Giovedì 25 Aprile 2024

Cuneo fiscale 2023, stipendi più alti ma non per tutti. Di quanto aumentano e per chi

Il taglio durerà solo un anno, dal primo gennaio al 31 dicembre del 2023

Euro (Imagoeconomica)

Euro (Imagoeconomica)

Roma, 31 dicembre 2022 - Stipendi più alti, ma non per tutti. Nel 2023 per effetto del taglio del cuneo fiscale previsto con la manovra le retribuzioni dei lavoratori dipendenti fino a 25mila euro di reddito lordo, registreranno un aumento mensile di circa 30 euro al mese.  Dai 25 ai 35mila euro, invece, saranno confermati gli aumenti del 2022, con una riduzione del cuneo fiscale del 2%.  Ma ecco nel dettaglio le principali novità con qualche esempio.

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Come funziona il taglio del cuneo fiscale

Non si tratta di una misura strutturale: il taglio durerà solo un anno, dal primo gennaio al 31 dicembre del 2023. In pratica, in questo periodo, è prevista una riduzione dei contributi versati ogni mese dai lavoratori per i trattamenti di invalidità, vecchiaia e superstiti ( IVS ). La riduzione, però, non avrà effetti negativi sull’importo della pensione grazie alle risorse assegnate dalla manovra.

In particolare, per redditi da 25.000 a 35.000 euro e retribuzione lorda mensile pari a massimo 2.692 euro per tredici mensilità, l’aliquota è ridotta da 9,19 % al 7,19 %. Per i redditi inferiori alla soglia dei 25.000 euro e retribuzione lorda mensile non eccedente i 1.538 euro, l’aggiunta di un ulteriore punto percentuale alla riduzione fissa l’aliquota contributiva per il 2023 a 6,19%.

Le simulazioni

Per uno stipendio di 1300 euro netti al mese, il guadagno in busta paga sarà di 13 euro. Cumulando il taglio del 2022 e quello del 2023, per gli stipendi fino a 10mila euro annui, l’incasso netto sarà di 231 euro al mese. Per una retribuzione fino a 12.500 euro, l’incremento sarà pari a 19 euro circa al mese. Fino ad arrivare alla soglia dei 20mila euro, con un aumento mensile di 26 euro. Dai 20 ai 35mila restano confermati i tagli del 2022, con incrementi che vanno dai 19 euro al mese per i redditi fino a 22.500 euro per raggiungere i 26 euro per la soglia dei 35mila euro.