Mercoledì 24 Aprile 2024

Come ridurre i consumi con gli addobbi natalizi

Qualche consiglio per decorare la propria casa senza gravare sulla bolletta

Come risparmiare sui consumi degli addobbi

Come risparmiare sui consumi degli addobbi

Sono molte le persone che amano una casa illuminata e decorata durante le feste di Natale.In questi tempi di caro energia è possibile, almeno per quanto riguarda gli addobbi natalizi, dimenticare i costi dell’elettricità e abbellire la casa senza il pensiero dell’importo della bolletta?Sì, un Natale luminoso è possibile e con alcuni accorgimenti non costerà caro. Ormai le luci natalizie utilizzano lampadine a led a basso consumo che permettono di decorare le abitazioni a festa al costo di pochi euro. Occorre comunque prestare un po’ di attenzione alle luci e quanto si tengono accese, per non sprecare soldi ed energia.

La parola d’ordine è risparmio

Sia a livello individuale sia a livello nazionale, la parola d’ordine di quest’anno sembra essere risparmio. Secondo alcune stime dicembre è il mese in cui gli italiani consumano più energia, proprio in occasione delle festività.Anche le luci natalizie, nonostante l’efficienza, possono contribuire ad aumentare i consumi, quando se ne installano in grande quantità e si tengono accese giorno e notte.Ci sono persone che seguono la tradizione cattolica che prevede di allestire l’albero e il presepe l’8 dicembre, giorno dell’Immacolata Concezione. Altre, invece, preferiscono aspettare e dedicarsi alle decorazioni qualche giorno prima di Natale.Considerato che, con qualche eccezione, è il giorno dell’Epifania quello in cui si smontano gli addobbi, settimane di luminarie, se non si sta un po’ attenti, possono costare un po’ troppo, in tempi in cui ogni euro risparmiato può essere utile.

Lampadine a led

Ormai tutte le luminarie a norma di legge che si trovano in vendita utilizzano lampadine a led (acronimo di light emitting diode, cioè diodo ad emissione luminosa) che assicurano un notevole risparmio.Utilizzando queste luci l’impatto sulla bolletta potrebbe essere di soli pochi euro per tutto il periodo delle feste.Chi ama le luci multicolori può acquistare quelle a led RGB. Questa sigla sta per red green blue, cioè rosso, verde, e blu. Questi colori, combinandosi tra loro, consentono di crearne tantissimi altri e dare vita ad animazioni molto belle. Si tratta dello stesso metodo utilizzato dagli schermi di televisori, computer e smartphone.Le lampadine a led, oltre a consumare poco, non si surriscaldano, caratteristica importante se si pensa ai materiali con cui le luci possono venire a contatto in casa, se usate per decorare l’albero e il presepe o posizionate su mensole e librerie.

Come calcolare il consumo degli addobbi

Per togliersi il dubbio sui consumi effettivi di luci e addobbi, basta moltiplicare la loro potenza, espressa in watt, per le ore di utilizzo. Il risultato ottenuto va diviso per 1000, per ottenere i kilowattora. L’ultimo calcolo consiste nel moltiplicare i consumi in kilowattora per il costo applicato dal gestore di energia elettrica, che è indicato nella bolletta.In vendita si trovano anche molte decorazioni luminose alimentate a batteria. Sono utili se non ci si vuole porre la questione dei consumi elettrici o se si vogliono tenere le decorazioni nelle camere da letto, anche dei bambini, o in posti delle casa lontani da prese.

Come limitare consumi e sprechi

Per limitare consumi e sprechi energetici è meglio:- Evitare di installare luci vecchie, che magari hanno un valore affettivo ma che potrebbero consumare molto e non essere più sicure;- Accendere le luminarie solo quando è buio;- Non lasciare accese le luci quando non si è casa. Questa raccomandazione è valida per tutti gli elettrodomestici e i dispositivi che non è strettamente necessario tenere accesi quando si è assenti;- Utilizzare una ciabatta dotata di interruttore a cui attaccare tutte le decorazioni luminose, per poterle spegnere con un solo gesto;- Usare un timer per impostare l’accensione e lo spegnimento delle luci per evitare di dimenticarle accese, sia di giorno che di notte.

Luminarie da esterno

C’è chi decora solo la casa e chi anche l’esterno, che sia un semplice davanzale, un terrazzo o un giardino.Le luminarie da esterno devono avere precise caratteristiche tecniche per resistere a temperature basse, umidità, intemperie.Per essere certi di acquistare questo tipo di decorazioni, bisogna assicurarsi che sulle confezioni siano presenti sigle come IP23, IP43 o IP44. IP è l’acronimo di international protection, cioè protezione internazionale. Seguito da un numero, indica il grado di protezione dei materiali elettrici.Per un minimo impatto, sia economico che ambientale, le luci da esterno possono essere alimentate dall’energia solare. Dopo un’esposizione al sole di circa otto ore, le luci si accendono automaticamente quando è buio. In questo modo l’unica spesa sarà quella iniziale per il loro acquisto.

La sicurezza prima di tutto

Ridurre i consumi è importante, ma la sicurezza degli addobbi lo è ancora di più. Purtroppo non è insolito trovare in vendita luci e decorazioni non a norma, magari con il marchio CE contraffatto.Acquistare questo tipo di decorazioni è facile, soprattutto se si compra online, magari su siti stranieri che offrono una vasta varietà di prodotti, belli ed estremamente economici.Le luci non a norma possono essere estremamente pericolose. Non sono solo addobbi ma veri e propri dispositivi elettrici. L’UE ha degli standard molto elevati, ma è noto ormai che molti prodotti di pessima qualità riescono comunque ad arrivare nelle case dei cittadini europei, senza ottenere certificati di sicurezza e passare alcuni test fondamentali.È importante, quindi, assicurarsi di installare in casa luminarie e decorazioni certificate, non acquistando prodotti di dubbia qualità e provenienza, che se funzionanti in modo corretto potrebbero non essere a basso consumo.Questi prodotti, inoltre, possono contenere sostanze tossiche, come alcuni metalli pesanti, nocivi sia per l’uomo (e ancora di più per i bambini), sia per l’ambiente, soprattutto al momento del loro smaltimento.Da quasi venti anni la comunità Europea ha introdotto la normativa RoHS, che impone restrizioni all’uso di sostanze pericolose per produrre dispositivi elettrici ed elettronici.

Conclusioni

Durante le festività natalizie, l’aumento più consistente dei consumi elettrici è in genere causato dal maggior utilizzo di elettrodomestici energivori come forno e lavastoviglie.Ormai le luminarie sono prodotte in modo da non influire particolarmente sulla bolletta dell’energia o sulle emissioni dannose per l’ambiente.Un Natale illuminato, sostenibile e a basso costo è quindi possibile.