Venerdì 26 Aprile 2024

Come asciugare i panni in inverno: addio asciugatrice?

Consigli utili per diminuire l'utilizzo dell'asciugatrice

Consigli per asciugare i panni e limitare i consumi

Consigli per asciugare i panni e limitare i consumi

I panni bagnati in inverno ingombrano e rendono gli ambienti umidi. Chi vive in piccole abitazioni o ha una famiglia numerosa lo sa meglio di altri.È per questo motivo che l’asciugatrice è un elettrodomestico sempre più acquistato e considerato indispensabile dagli Italiani.Negli ultimi anni l’efficienza energetica delle asciugatrici è migliorata tanto da convincere molti consumatori ad acquistarne una. La sua utilità è indubbia, ma nonostante tutto rimane un elettrodomestico ingombrante ed energivoro.Come fare quindi ad asciugare i panni in inverno? È possibile fare a meno dell’asciugatrice? Ecco qualche pratico consiglio per asciugare il bucato durante i mesi più freddi.

L’asciugatura comincia con la centrifuga

Oggi le lavatrici hanno programmi di centrifuga che consentono di eliminare molta acqua e ciò permette di accorciare i tempi di asciugatura, sia usando l’asciugatrice sia stendendo i panni.Ovviamente la scelta della centrifuga dipende dai tessuti e per non rovinare gli indumenti non bisogna esagerare e seguire sempre i consigli dell’azienda produttrice, usando i programmi adatti al tipo di indumenti da lavare e centrifugare. Ma il primo consiglio da mettere in pratica per asciugare bene i panni è centrifugarli correttamente.

L’asciugatura prosegue con la stenditura

È noto a molti il detto “se stendi bene, non serve stirare”. Ciò non vale per tutti i tipi di indumenti ma è vero che stendere bene il bucato ne facilita sia la stiratura, nel caso non sia possibile evitarla, sia la precedente asciugatura.Distanziare bene gli indumenti ed eliminare grinze sicuramente rende il processo di asciugatura più veloce.Lavare a pieno carico è uno dei consigli più comuni per non rovinare la lavatrice e non sprecare corrente elettrica. Se si ha una lavatrice capiente è necessario avere uno stendino che permette di stendere tutto il bucato facilmente. Altrimenti meglio avere più stendibiancheria, da utilizzare in base agli indumenti da stendervi.Sul mercato esistono modelli per tutte le esigenze. Uno stendino di dimensioni ridotte è utile per far asciugare indumenti come biancheria intima e calze, oppure uno o due paia di jeans o maglioni che necessitano di essere stesi orizzontalmente.I panni non vanno stesi in locali troppo piccoli, o senza finestre, o nel bagno. Nelle piccole abitazioni a volte si usano gli stendibiancheria per la vasca da bagno. Se ne trovano in molti modelli, ma stendere i panni in una stanza come il bagno non è consigliabile per motivi igienici e perché è un ambiente in cui tende a formarsi umidità.

Utilizzare il calore di termosifoni e stufe. Quando conviene?

È noto che, soprattutto in tempi in cui è necessario limitare il consumo di gas e corrente elettrica, termosifoni e stufe non dovrebbero mai essere coperti da tende, piante, e stendibiancheria.Se si stendono i panni davanti a un calorifero si otterrà un’asciugatura più rapida a scapito del comfort dell’ambiente circostante. Stendere i panni davanti a termosifoni e stufe non dovrebbe essere un’abitudine, ma è comprensibile che in alcuni casi diventi indispensabile. Una buona via di mezzo consiste nel posizionare lo stendino accanto al termosifone o alla stufa, cambiando la sua posizione regolarmente in modo che tutti i panni stesi ricevano calore in egual misura.Stendere i panni sul termosifone invece è una pessima abitudine, che limita troppo la diffusione del calore e può rovinare il termosifone stesso. Un paio di calze o collant, o un paio di guanti da indossare al più presto possono essere un’eccezione, date le piccole dimensioni.

Utilizzare l’asciugatrice o farne a meno?

Chi possiede un’asciugatrice sa quanto sia comoda, ma sa anche quanto influisca sui consumi energetici. Anche se di classe energetica efficiente, è un elettrodomestico che può far spendere fino a 200 euro all’anno in bolletta, se utilizzata spesso e regolarmente. Il consiglio è di usarla solo se necessario, evitando di asciugarci un paio di pantaloni o un maglione. Una buona idea è invece utilizzarla per completare l’asciugatura di indumenti ancora leggermente umidi. A volte, quando il clima è particolarmente umido, sembra che i panni stesi siano sempre un po’ bagnati, tanto che alcune persone utilizzano l’asciugacapelli o una stufetta per essere sicuri di riporli completamente asciutti.L’asciugatrice, inoltre, consuma una quantità di potenza tale da poter sovraccaricare l’impianto elettrico, se usata contemporaneamente con un altro elettrodomestico dai consumi simili, come la lavatrice, l’asciugacapelli, il ferro da stiro, il forno elettrico.

Il deumidificatore

Il deumidificatore è un elettrodomestico utile e poco ingombrante che consuma, in genere, dai 200 ai 400 watt. Posizionato vicino allo stendibiancheria, assorbe l’umidità dei panni, che così si asciugano più velocemente. Dotato di un serbatoio per la raccolta dell’acqua che può essere poi utilizzata per stirare o annaffiare le piante, il deumidificatore è utile anche per migliorare il comfort di un ambiente domestico, sia in estate che in inverno.

Conclusioni

Si legge spesso di quanto faccia male vivere in ambienti umidi e di quanto possa essere dannoso, per la salute e per la casa, stendere i panni durante i mesi invernali, quando è impossibile lasciare le finestre aperte.Non tutte le abitazioni sono dotate di terrazzi e balconi chiusi e non in tutti i condomini è consentito stenderci i panni per motivo di decoro, anche se non c’è nessuna legge che lo vieta.Se si vive in una casa in cui batte il sole, è meglio stendere i panni in ambienti luminosi e che si possono arieggiare con facilità. È quindi sconsigliato stendere i panni la sera, quando la casa è buia e meno riscaldata, per evitare l’eccessiva formazione di umidità.

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