Mercoledì 24 Aprile 2024

Bonus bollette, la guida ai vantaggi previsti dal Decreto Rilancio

Le agevolazioni per le piccole e medie imprese e gli esercizi commerciali come ristoranti, bar, artigiani, laboratori, professionisti

Tralicci per il passaggio della corrente elettrica (Ansa)

Tralicci per il passaggio della corrente elettrica (Ansa)

Roma, 15 giugno 2020 - Tra le agevolazioni previste dal decreto Rilancio per l’emergenza Covid ci sono anche gli sconti sulle bollette energetiche per le piccole e medie imprese e gli esercizi commerciali come ristoranti, bar, artigiani, laboratori, professionisti. Gli sconti interessano una platea di almeno 3,7 milioni di clienti danneggiati dal lockdown. Per chi è rimasto chiuso, il vantaggio si traduce in una riduzione delle bollette del settanta per cento. Nelle bollette viene azzerata la quota relativa alla potenza e applicata una quota fissa di importo ridotto. Gli sconti non valgono per le utenze private, anche se per famiglie e singoli che si trovano in gravi difficoltà economiche valgono le agevolazioni previste dalle norme precedenti. Chi ha diritto al bonus sociale vedrà lo sconto direttamente in bolletta senza dover presentare la domanda.

La misura

PER LE PICCOLE IMPRESE SCONTO DI 600 MILIONI SULL'ENERGIA - Tra i vari provvedimenti varati per contrastare l’emergenza Covid-19, con l’articolo 30 del Decreto Legge Rilancio (ora in Parlamento per la conversione), il governo ha previsto un taglio di 600 milioni sulle bollette elettriche delle Piccole e medie imprese. Il bonus bollette – che non riguarda i consumi privati, quelli di single e famiglie, per cui non è previsto alcun incentivo specifico – ricalca la proposta contenuta nella segnalazione inviata, a fine aprile, a governo e Parlamento dall’Autorità per l’energia, le reti e l’ambiente (Arera).

I destinatari

UNA PLATEA DI 3,7 MILIONI DI AZIENDE - Il bonus bollette, secondo l’Authority, dovrebbe interessare almeno 3,7 milioni di Pmi danneggiate dall’emergenza Coronavirus. Spetta proprio all’Arera fissare la riduzione della spesa sostenuta dalle utenze elettriche non domestiche connesse a bassa tensione per maggio, giugno e luglio. L’intervento punta ad alleggerire i costi sostenuti dalle aziende colpite dal Covid-19 e riguarderà la quota fissa della bolletta delle Pmi, le voci riguardanti "trasporto e gestione del contatore" e "oneri generali di sistema". Cioè tutte le componenti pagate in bolletta che servono a coprire i costi per attività di interesse generale.

Come funziona

AZZERATA LA PARTE RELATIVA ALLA POTENZA - Con delibera del 26 maggio l’Arera ha reso operativo l’articolo 30 del Decreto Rilancio. Ai piccoli esercizi commerciali, artigiani, bar, ristoranti, laboratori, professionisti (ovvero i clienti in bassa tensione non domestici) con potenza oltre i 3 KW, per il trimestre maggio, giugno, luglio, viene azzerata in bolletta la quota relativa alla potenza e applicata solo una quota fissa di importo ridotto (fissata convenzionalmente a quella corrispondente alla potenza impegnata di 3 KW), senza ridurre il servizio.

Il risparmio

LA SPESA ENERGETICA TOTALE SI RIDUCE DEL 70% - Il risparmio per3,7 milioni di clienti - che vale quasi 70 euro al mese per contratti con potenza di 15 kW - sarà molto incisivo, spiega l’Arera (www.arera.it) sulla spesa totale, per gli esercizi commerciali ancora chiusi, riducendola fino al 70%. Per chi ha iaperto, il risparmio si attesterà tra il 20% e il 30% del totale. Se alla data di entrata in vigore del provvedimento fossero già state emesse fatture per maggio, i conguagli spettanti saranno a carico delle aziende fornitrici dell’energia entro la seconda fatturazione successiva.

Le famiglie

SUI CONSUMI PRIVATI NON SONO PREVISTE RIDUZIONI - Sul fronte delle famiglie non sono invece previste riduzioni delle bollette. All’inizio dell’emergenza, il governo aveva sospeso i pagamenti delle bollette energetiche fino al 30 aprile per gli 11 Comuni dell’originaria "zona rossa". Era stato inoltre sospeso dall’Arera il distacco per i clienti morosi, in questo caso sia per luce, acqua e gas, fino al 17 maggio. Scaduti questi termini resta la proroga al 31 luglio per richiedere i bonus sociali per basso reddito o particolari condizioni sociali che permettono di ridurre il costo delle bollette.

Rimborsi facilitati

SCADE IL BLOCCO DEI DISTACCHI AGLI UTENTI RESIDENZIALI - Scaduto il termine sul blocco dei distacchi, per i residenziali, di elettricità, gas e acqua, l’Arera ha stabilito che i fornitori dovranno riavviare le procedure di costituzione in mora dei clienti/utenti finali, rispettando i preavvisi previsti dalle regole settoriali (energia, gas, acqua). La prima comunicazione di sollecito o di costituzione in mora dovrà contenere l’offerta di poter rateizzare i relativi importi senza interessi. Per le forniture idriche alle imprese, compatibilmente col mantenimento dell’equilibrio economico finanziario, gli operatori dovranno consentire rateizzazioni per fatture emesse tra il 4 e il 31 maggio.

Bonus sociale

SCONTI AUTOMATICI PER CHI HA DIRITTO ALLE FACILITAZIONI - Dal 1° gennaio 2021 il bonus sociale per le bollette di luce, gas e acqua previsto per le famiglie in condizioni di disagio economico e per i nuclei familiari numerosi diventerà automatico. Gli aventi diritto nono dovranno più presentare la richiesta di ammissione. L’Arera ha già avviato un documento di consultazione con operatori e consumatori su come assicurare l’automatismo dello sconto in bolletta a chi ha un reddito Isee inferiore a 8.265 euro annui e a 20mila per le famiglie con oltre 4 figli a carico.

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