Mercoledì 24 Aprile 2024

Agricoltura biodinamica ‘progetta il futuro’

Agricoltura biodinamica ‘progetta il futuro’

Agricoltura biodinamica ‘progetta il futuro’

L’ASSOCIAZIONE Biodinamica, presideuta da Carlo Triarico (nella foto in basso), ha dato il via ufficiale del tour ‘Progettiamo il Futuro’. Considerando la crisi internazionale, Triarico, in colloquio con ecologi e ricercatori di fama mondiale quali Nadia El-Hage Scialabba e Raffaella Pergamo impegnate sul fronte dell’agroalimentare a livello accademico e istituzionale, ha ritenuto opportuno avviare un itinerario di incontri di studio e di co-progettazione in giro per l’Italia per determinare insieme agli agricoltori e ai cittadini come l’agricoltura biodinamica possa contribuire efficacemente all’autosufficienza alimentare. "Partendo – sostiene l’associazione – dalle tecniche fondanti che la rendono un sistema produttivo a bassissimo impatto ambientale e un metodo che contribuisce alla mitigazione dei danni climatici e dei rischi ambientali. L’Italia, che pure lascia incolti centinaia di migliaia di ettari, non è autosufficiente nel settore agroalimentare e subisce una fortissima dipendenza dall’estero per l’approvvigionamento di concimi sintetici, mangimi, grano, legumi, latte e diversi prodotti di primaria importanza. Questo è lo scenario pre-conflitto a cui, oggi, si aggiungono gravi criticità di tipo geopolitico e speculativo che rendono il nostro Paese ancor più vulnerabile e fragile". "Gli input per sostenere il modello produttivo consumista – dichiara Carlo Triarico – hanno raggiunto prezzi insostenibili con un trend che ha ripreso a crescere già dal 2021. L’approccio ad alto input è una variabile incontrollabile, non permette a molti di continuare a coltivare e rischia di non garantire più i fabbisogni alimentari".

Triarico sottolinea che "la biodinamica offre una via sostenibile, basata sull’economia circolare, le filiere corte e organiche. È un metodo agroecologico caratterizzato da bassa intensità energetica in grado di ripristinare terreni asfittici restituendo loro la fertilità, di incrementare la biodiversità agraria e naturale, di migliorare ambiente e alimentazione, di favorire il benessere animale e di coltivare anche aree marginali e aride, portandole alla produttività. Tutto questo è alla base della autosufficienza alimentare italiana ed europea".

Il tour Progettiamo il Futuro, che prevede una serie di incontri di studio e di co-progettazione, toccherà Roma, Milano, Padova, Torino, Bologna, Bolzano, Firenze, Napoli, Pescara, Bari, Palermo e altre città ancora.