Giovedì 25 Aprile 2024

Aerei vietati per tratte brevi in Francia: ok dalla Ue. Cosa può succedere in Italia

I tragitti aerei vengono cancellati solo se al viaggiatore viene garantito un servizio di trasporto ferroviario adeguato, non superiore alle due ore e mezza

Roma, 7 dicembre 2022 - Dalla Commissione europea arriva l'ok alla proposta della Francia sull'eliminazione di tratte aeree brevi per risparmiare emissioni di Co2 e, allo stesso tempo, fornendo ai viaggiatori un servizio di trasporto ferroviario adeguato. Dopo le riserve manifestate sulla proposta iniziale, la decisione esecutiva è stata pubblicata in Gazzetta europea lo scorso venerdì, poi è arrivato il via libera.

Tuttavia, le tratte francesi cancellate sono 'solo' tre, rispetto alle otto proposte nel 2021: Orly-Bordeaux, Orly-Nantes, Orly-Lione. L'iniziativa non può comprendere altra tratte, perché: "Gli effetti negativi di qualsiasi restrizione dei diritti di traffico sui cittadini e sulla connettività europei devono essere compensati dalla disponibilità di modi di trasporto alternativi a prezzi accessibili, che siano convenienti e più sostenibili", si legge nella decisione esecutiva.

Un aereo di Airfrance
Un aereo di Airfrance

Secondo la Francia, in ogni caso, la decisione porterà a un risparmio totale di 55mila tonnellate di emissioni di Co2. Mentre altre due rotte sono state bocciate, perché il tempo di percorrenza su un mezzo alternativo come il treno sarebbe superiore alle due ore e mezza. 

Le tratte aeree brevi in Italia

Intanto in Italia, potrebbero essere all'incirca quattro le rotte aeree da eliminare: quelle che partono da Roma Fiumicino e atterrano a Pisa, Firenze, Napoli e Bologna. Eppure se si guarda al programma dei prossimi mesi, ne verrebbero cancellate solo tre: rimarrebbe la Fiumicino-Pisa. Non c'è quindi molta discussione in corso: non sono molte le tratte aeree nel mirino in Italia.