Venerdì 26 Aprile 2024

Progetto Future: le donne producono, raccontano e vendono il video.

L’Associazione Nazionale Le Donne del Vino, presieduta da Donatella Cinelli Colombini, ha dato vita al Progetto Future.

Progetto Future: le donne producono, raccontano e vendono il video.

Progetto Future: le donne producono, raccontano e vendono il video.

L’Associazione Nazionale Le Donne del Vino, presieduta da Donatella Cinelli Colombini, ha dato vita al Progetto Future. Lanciato a Vinitaly 2019, è stato presentato a Milano a gennaio 2020 nella sede dell’associazione presso l’Unione italiana vini.  Si tratta di un ventaglio di opportunità formative proposte dalle aziende delle Donne del Vino italiane alle under 30 che vogliono lavorare in questo mondo.

Progetto Future: cos’è

Il progetto “Future” si sviluppa come un archivio telematico sul sito dell’associazione, dove è possibile trovare proposte in cantine, enoteche, ristoranti, agenzie di stampa o pubbliche relazioni e studi di consulenza enologica, tutte attività guidate da associate.

In un database consultabile online vengono presentate tutte le attività formative offerte dalle aziende iscritte all’Associazione: sono le stesse Donne dell’Associazione a proporre corsi di formazione in una logica di volontariato per offrire “un’opera di testimonianza e didattica che tocca tutti i comparti della filiera enologica, dalla vigna al consumo in tavola e alla comunicazione”. 

Sono 800 le “Donne del vino” che lavorano in comparti anche molto diversi tra loro: produttrici, enotecarie, ristoratrici, sommelier, giornaliste ed esperte vengono chiamate a offrire borse di studio, stage, lezioni, visite didattiche, laboratori didattici, masterclass, esperienze formative nelle aziende in cui operano (cantine, enoteche, ristoranti, agenzie giornalistiche, di Pr e studi di consulenza enologica). 

Sono “opportunità didattiche capaci di dare alle giovani donne stimoli e una maggiore consapevolezza delle competenze interdisciplinari richieste attualmente dal comparto del vino: dall’inglese, al marketing, dalla comunicazione digitale alla tecnica di incoming enoturistico, dall’enologia all’hospitality”, si legge sul sito dell’Associazione. Il progetto intende contribuire, inoltre, “a ridurre gli attuali divari salariali e di opportunità di carriera fra i generi”.

Offerte formative principali

Sono oltre 30 le proposte delle Donne del Vino per le under 30 pubblicate sul sito internet: si va dalla visita alla Fattoria didattica della vignaiola Bruna Ferro a San Marzano Oliveto, in Piemonte, alla masterclass sul turismo del vino proposta dalla presidente Cinelli Colombini nella sua Fattoria del Colle in Val d’Orcia, Toscana. 

Alessandra Boscaini (Masi, Veneto) propone una expertise nella tecnica dell’appassimento delle uve, mentre Filomena Saponari (VignaFlora, Puglia) offre una lezione sulla potatura secca.

Con le Donne del Vino, si impara anche “come realizzare una piccola azienda agricola” (idea di Antonella Corda, Sardegna), a conoscere i vini della Calabria (Maria Rosaria Romano, sommelier, Calabria) o alcuni segreti per vendere vino con una giornata di formazioni (Lavinia Furlani, WineMeridian, Veneto).

Chiara Lungarotti propone stage formativi di 3 mesi in Umbria. Altre imprenditrici propongono delle giornate didattiche come Daniela Mastroberardino (Terredora, Campania); Elena Zeni (Zeni 1870, Veneto); Cristina Ascheri (Cantine Ascheri, Piemonte); Vincenza Librandi (Librandi, Calabria); José Rallo (Donnafugata, Sicilia).

Durata progetto Future

Future inizia nel 2019 ed ha carattere permanente.

Tutte le proposte formative 2019 provenienti dalle aziende delle Donne del Vino sono racchiuse in un database facilmente consultabile e suddiviso per regioni. Tutte le esperienze formative devono essere preventivamente coordinate direttamente con le strutture.