Mercoledì 24 Aprile 2024

Bologna, la mia città. Dalla parrocchia al rock

Alla fine degli anni ‘70, Bologna non fu più solamente la città dei grandi cantautori come Lucio Dalla, Francesco Guccini e Claudio Lolli, Bologna diventò la mitica “Bologna rock”!

Luca Carboni

Luca Carboni

Alla fine degli anni ‘70 , Bologna non fu più solamente la città dei grandi cantautori come Lucio Dalla, Francesco Guccini e Claudio Lolli, Bologna diventò la mitica “Bologna rock”! La città famosa in Italia per le sue tante bands punk e new wave. Gli Skiantos dettero il via a una incredibile e strana metabolizzazione del punk inglese e americano producendo una sorta di punk originale italiano (soprattutto emiliano, aggiungo io) che esprimeva in modo duro e grezzo, non solo rabbia ma soprattutto tanta “santa” ironia. Segnarono profondamente la musica italiana e anche me. Tra le tante band, in quegli anni, nacque anche la nostra! I leggendari Teobaldi rock! Avevamo 14 anni, c’era la neve, erano le vacanze di Natale, io andavo a lezione di piano, ma volevo suonare la chitarra e scrivere canzoni. Antonello suonava rullante e charleston da solo in casa, Ciccio passò dalla chitarra al basso, Andrea, mio compagno di classe, le tastiere. Cominciammo noi, poi finalmente arrivarono anche Nicola alla voce e Marco alla chitarra elettrica, perché io all’inizio suonavo solo la chitarra acustica e nemmeno troppo bene. Provavamo il pomeriggio in una piccola chiesa prefabbricata appoggiata su una strada parallela a via Zanardi, con le strisce pedonali che dividevano l’altare dalle panche dei fedeli. Surrealista. Padre Felice ci permetteva di utilizzare gli amplificatori e gli strumenti della chiesa. Durò poco perché i vicini si lamentarono subito per il casino, così, come tante band, finimmo in una cantina a Porta Lame. Abbiamo scritto e suonato davvero belle canzoni che teniamo ancora dentro. Un giorno purtroppo la band si sciolse…Come la neve, come i ghiacciai. Destino? Io ho avuto la fortuna di continuare. Prima come autore per i dischi degli Stadio, poi come cantautore. Oggi, più di 40 anni dopo, sono sempre qui a cercare di scrivere una nuova canzone. Sempre “new wave” nel cuore. Grazie a tutti e grazie a questa meravigliosa città. Bologna è una regola!