Venerdì 26 Aprile 2024

Will Smith e Jada L’amore oltre la monogamia

Migration

Lorenzo

Moroni

Il matrimonio non deve trasformarsi in una prigione. Pensieri e parole di Will Simth, 53 anni, l’attore hollywoodiano dalla vita – evidentemente – non proprio convenzionale. Già, perché l’Agente J di Men in black, nonché l’amorevole papà Christopher Gardner che si fa in quattro per il figlio in La ricerca della felicità, non solo ha sempre sognato di mettere su un harem con la collega Halle Berry incoronata regina delle concubine, ma ha anche confessato di praticare il poliamore. Ossia, d’accordo con la consorte Jada Pinkett, a sua volta libera di fare lo stesso, Smith ha fatto sapere di avere rapporti sessuali con altre persone al di fuori del matrimonio. Della serie ’volemose bene’. Oddio, forse anche troppo, ma tant’è.

La coppia ha ammesso di vivere, dopo anni di matrimonio, in una relazione (dalla porta) aperta. Che male c’è? La scelta, proprio perché condivisa, appare onesta e soprattutto rispettosa, nei confronti dell’uno e dell’altra. Sono mille i pezzi che tengono insieme un matrimonio, da quelli più intimi a quelli meramente materiali. In mezzo, si spera, il più delle volte ci dovrebbe essere un rapporto di affetto vero e complicità autentica, che porta i coniugi, anche a distanza di tanti anni, a non poter fare più a meno l’uno dell’altro. Allora, anziché ricorrere al tradimento e a quel punto finire in dolorose separazioni, ben venga il poliamore. L’importante è che anche questa sia una storia dove alla fine vivano tutti (ma proprio tutti) felici e contenti.