Mercoledì 24 Aprile 2024

Virginia all’uomo di Trump, schiaffo a Biden

Youngkin è il nuovo governatore di uno Stato dove l’anno scorso il presidente in carica aveva battuto il tycoon con dieci punti di vantaggio

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Alla fine ci sono più di 70mila voti di scarto. Una valanga per l’industriale neofita della politica Glenn Youngkin sostenuto da Donald Trump. Lo stato della Virginia torna con lui in mani repubblicane e l’attuale governatore Terry McAuliffe, uomo di Biden sostenuto anche da Obama, specchio dell’apparato democratico viene cacciato dalla sua poltrona. È una vera batosta, uno schiaffo a Joe appena rientrato dall’Europa. Il presidente nello stesso Stato esattamente un anno fa aveva battuto Trump di 10 punti. La sconfitta dei democratici è molto amara e pesante ma non inaspettata. I sondaggi davano Youngkin in sorpasso. Questa volta in Virginia gli afroamericani non hanno tradito e si sono recati alle urne; ad abbandonare Terry McAuliffe sono state le donne bianche che vivono nei ricchi sobborghi non lontano dalla capitale e che solo un anno fa impaurite da Trump avevano votato in massa democratrico. Dall’altra parte Youngkin ha saputo sfruttare l’appoggio dei fanatici di Trump senza sposare completamente le sue idee, offrendo la speranza di un cambiamento che guarda ai moderati.

La Casa Bianca non ha ancora commentato ufficialmente, ma il dito più che sugli errori di McAuliffe viene puntato sui democratici progressisti e centristi che si sono sfidati per settimane su un programma di riforme e di investimenti che nemmeno l’intervento diretto di Biden è riuscito a disincagliare, dando l’impressione di inefficienza e mancanza di indirizzo. Anche per questo il presidente è precipitato al 42% dei sondaggi, spinto in basso anche dalla confusione degli annunci sui piani per il Covid.

Col voto di ieri, non solo in Virginia ma anche in altre parti del Paese, i dem hanno vista punita la loro agenda "troppo di sinistra" sulle tasse e sui benefit per la scuola e la riforma sanitaria. I democratici ora tenteranno di salvare Camera e Senato che potrebbero passare di mano. Hanno 11 mesi di tempo: se il grande piano di Biden da 1,7 trilioni di dollari non passa entro Natale, il governo potrebbe diventare "un’anatra zoppa".

Giampaolo Pioli