Cremona, 19 dicembre 2018 - Un futuro musicale, quasi poetico, per gli alberi abbattuti dal maltempo in Val di Fiemme. Non diventeranno mobili o parquet, ma saranno dei violini, costruiti dagli studenti e dai Maestri della Scuola di Liuteria di Cremona.
Infatti la foresta di Paneveggio è detta la "Foresta dei Violini" non a caso. Infatti è lì che i liutai, soprattutto quelli di Cremona, trovano alberi adatti alla costruzione degli strumenti, alberi di risonanza, cioè il legno dell'abete rosso particolarmente elastico e adatto allo scopo. Si narrava che lo stesso Stradivari si aggirasse per la foresta alla ricerca di alberi per i suoi violini.
Il protocollo è stato firmato tra Comune di Cremona e FederlegnoArredo (Federazione italiana delle industrie del legno, del sughero, del mobile, dell'arredamento e dell'illuminazione), nell'ambito del Distretto culturale della liuteria.
Stamane la firma nella sala Giunta di palazzo comunale tra il sindaco e assessore alla Cultura Gianluca Galimberti e dal direttore generale di FederlegnoArredo Sebastiano Cerullo. FederlegnoArredo si è offerta di acquistare dalla Magnifica Comunità della Val di Fiemme una parte del legname abbattuto dagli eventi atmosferici dei primi giorni di novembre, e lo donerà alla Scuola Internazionale di Liuteria.
La Scuola lo conserverà per utilizzi futuri, e subito lo utilizzerà per due nuovi violini che andranno a costituire il primo nucleo di una vera e propria collezione, la "Collezione Tempesta". Il protocollo durerà fino al 31 dicembre 2019, ma è prorogabile e prevede la costituzione di un apposito Comitato di Coordinamento.