La diagnosi precoce del melanoma
New York, 14 dicembre 2022 - Un vaccino per battere il cancro è la nuova sfida di Moderna. La società americana sta estendendo la tecnologia mRNA al di là della prevenzione del Covid con buoni riscontri contro i tumori della pelle. "I risultati di oggi sono molto incoraggianti nel campo della trattamento del cancro", ha affermato l'amministratore delegato della società americana, Stéphan Bancel.
Un vaccino mix
Le speranze sono tutte riposte un vaccino sperimentale contro il cancro che associa la tecnologia mRNA, insieme al farmaco Keytruda di Merck (già in uso per il melanoma e stimola il sistema immunitario affinché attacchi il tumore), con ottimi risultati: nei test finora condotti si è osservata la riduzione del 44% il rischio di morte causato dal melanoma, o cancro della pelle.
Ridotto il rischio di morte da melanoma
Il vaccino sperimentale anti-cancro di Moderna mRNA-4157/V940 è stato somministrato in combinazione l'antitumorale pembrolizumab (Keytruda, Merck) come trattamento adiuvante di pazienti con melanoma in stadio III/I. I test sono stati eseguiti su 157 pazienti con melanoma allo stadio 3 o 4 che si erano già sottoposti a interventi chirurgici. Ad alcuni pazienti sono state somministrate nove dosi ogni tre settimane per un anno. Altri invece hanno ricevuto solo il trattamento di immunoterapia Keytruda. I risultati hanno rivelato come la combinazione del vaccino Moderna e del farmaco Merck ha ridotto il rischio di ricaduta o morte del 44% rispetti allo sola immunoterapia.
La sperimentazione prosegue
La sperimentazione è nella fase clinica 2b "e (Moderna e Merck) pianificano di avviare uno studio di fase 3 sul vaccino sperimentale contro il "melanoma nel 2023. Stiamo inoltre espandendo rapidamente i nostri sforzi per avviare studi anche su altre forme di cancro, e stiamo investendo risorse per implementare questi programmi", ha spiegato Bancel.