Venerdì 26 Aprile 2024

Torna in Grecia la moneta d’oro di Bruto

Torna in Grecia la moneta d’oro di Bruto

Torna in Grecia la moneta d’oro di Bruto

Ritorno in Grecia per la moneta più cara della storia: fatta coniare in oro da Bruto nel 42 avanti Cristo per celebrare l’assassinio di Giulio Cesare il 15 marzo di due anni prima, è stata restituita alle autorità elleniche dal Dipartimento della Homeland Security al termine di un’inchiesta della procura di New York. La moneta delle Idi di Marzo è una delle tre in oro di quella edizione sopravvissute al passare del tempo: ne esistono un centinaio anche in argento, e il loro valore è nettamente inferiore.

Le autorità americane sostengono che il prezioso denaro, su cui è raffigurato il profilo del capo dei congiurati nel complotto contro Cesare, sia stato scoperto oltre un decennio fa in una zona della Grecia dove Bruto e il suo alleato nella guerra civile, Gaio Cassio Longino, avevano stazionato i loro eserciti. Esportata illegalmente dall’Europa, la moneta passò poi di mano l’ultima volta nell’ottobre 2020 in una vendita della casa d’aste londinese Roma Numismatics a cui, secondo il sito ArtNews, sarebbe stata consegnata qualche anno prima dal commerciante di monete italiano trapiantato nel Regno Unito, Italo Vecchi. Da capogiro il prezzo pagato da un milionario americano anonimo: 4,2 milioni di dollari, un record per una moneta antica.