Giovedì 25 Aprile 2024

Dai nostri lettori la scuola ai terremotati

Il dono a Muccia grazie alla sottoscrizione sul giornale e alla fondazione di Bocelli

Ecco come sarà la scuola

Ecco come sarà la scuola

Muccia (Macerata), 12 maggio 2019 - Una nuova ‘casa’ per 47 bambini, in costruzione grazie anche a voi lettori. Il bel progetto che andiamo a raccontarvi si sta realizzando a Muccia (Macerata), 900 anime, 95% delle abitazioni inagibili, uno dei comuni più colpiti dal terribile sisma del centro Italia del 2016.

Dal prossimo 26 giugno questi 47 bambini (da due anni costretti a frequentare le lezioni nei container) avranno una nuova scuola, dell’infanzia e primaria. Merito della ‘Andrea Bocelli Foundation’ ma merito anche di tutti coloro che hanno partecipato alla sottoscrizione aperta da questo giornale subito dopo il sisma. In pochi mesi abbiamo raccolto più di 320mila euro (323.844 per la precisione) che ora cominciano materialmente a dare frutti. Centocinquantamila euro per Muccia, il resto lo verseremo presto per altri progetti, già individuati, e sui quali vi riferiremo.

Va precisata una cosa. In un primo momento il ricavato della nostra sottoscrizione doveva essere utilizzato per la costruzione di un impianto sportivo polivalente ad Arquata (Ascoli). Ve ne avevamo parlato su queste pagine. Il discorso era ben avviato, ma problemi tecnici e burocratici hanno impedito la realizzazione di quel programma. Arquata si è comunque dotata di una palestra (ne siamo ovviamente tutti strafelici) e così ora noi giriamo i fondi per altre opere.

Cominciamo da Muccia. E cominciamo da Muccia grazie a voi lettori, sì, ma - si diceva - grazie soprattutto alla ‘Andrea Bocelli foundation’, che già mesi fa ha preso in mano, e soprattutto a cuore, la questione. 

Nata nel 2011, la Fondazione voluta dal popolare cantante sta facendo del bene in giro per l’Italia e per il mondo. Aiuta persone in difficoltà a causa di malattie, povertà ed emarginazione sociale, promuovendo progetti che favoriscono il superamento di tali barriere. Con tempistiche record, un anno fa ha inaugurato la scuola ‘Giacomo Leopardi’ di Sarnano, un altro comune del Maceratese ferito dal sisma. Lo stesso metodo lo sta utilizzando per ricostruire a Muccia la scuola ‘Edmondo De Amicis’. Burocrazia dribblata non acquisendo i diritti reali sul terreno, ma sostituendo il Comune in questi passaggi e poi partecipando per dieci anni alla manutenzione e gestione della struttura pubblica. Il tutto in simbiosi con il Governo, tramite il Commissario per il terremoto, e la Regione Marche, oltre ovviamente al sindaco.

"Ci muoviamo seguendo due grandi punti di riferimento – spiega Laura Biancalani, presidente della ‘Andrea Bonelli Foundation' –. Primo: la tempistica. Ci siamo dati l’impegno di costruire le strutture in 150 giorni. È successo a Sarnano, capiterà a Muccia. Demolita in ottobre la vecchia struttura, il cantiere è stato aperto il 18 gennaio e l’inaugurazione della scuola avverrà il 26 giugno. Secondo: costruiamo e alziamo muri, sì, ma in realtà vogliamo eliminare qualsiasi barriera. Il nostro vuole essere un processo partecipativo e pedagogico innovativo, che coinvolgerá tutta la comunità di Muccia. L’arte e la musica avranno un ruolo fondamentale in questo percorso".

La nuova scuola di istruzione primaria e dell’infanzia Edmondo De Amicis (interamente realizzata con prefabbricati in legno) darà grande importanza ad arte e musica, ma sarà disponibile anche per attività extrascolastiche. Pronta per 47 bambini (28 delle primarie e 17 dell’asilo) potrà ospitarne fino a 80. Subito dopo l’inaugurazione del 26 giugno, ci saranno due settimane di ‘summer school’. Si farà sport, ma ci sarà spazio anche per tanta didattica: dall’arte alla musica, dal canto all’inglese. Ha un piccolo grande obiettivo il complesso che contribuiamo a costruire: non vuole fermarsi mai. Ridà una ‘casa’ ai bambini, ma soprattutto ridà speranza e coraggio a un paese. Ne siamo fieri. Vi terremo aggiornati, anche sul nostro sito Internet.