Martedì 12 Agosto 2025
FRANCESCO SARUBBI
Cronaca

Suicidio in pista, l’orrore a Orio . È allarme sicurezza nello scalo

Andrea Russo, 35 anni, ha aperto una porta di emergenza nell’area arrivi e si è gettato nel motore dell’aereo. Il sindacato Fit Cisl denuncia: "Due mesi fa un uomo era stato trovato nel vano carrello di un velivolo".

Andrea Russo, 35 anni, ha aperto una porta di emergenza nell’area arrivi e si è gettato nel motore dell’aereo. Il sindacato Fit Cisl denuncia: "Due mesi fa un uomo era stato trovato nel vano carrello di un velivolo".

Andrea Russo, 35 anni, ha aperto una porta di emergenza nell’area arrivi e si è gettato nel motore dell’aereo. Il sindacato Fit Cisl denuncia: "Due mesi fa un uomo era stato trovato nel vano carrello di un velivolo".

di Francesco Donadoni

Una tragedia, che pone però anche un serio interrogativo sulla sicurezza di uno degli scali più importanti del Nord Italia. I passeggeri sono già saliti a bordo. L’airbus A319 della compagnia aerea low cost spagnola Volotea è pronto a decollare: 135 viaggiatori, più sei membri dell’equipaggio, destinazione Oviedo. Sono quasi le 10. L’aereo è in manovra sul sedime di Orio al Serio e incrocia un’altra traiettoria. Quella di Andrea Russo, 35 anni, che vive nella Bergamasca, a Calcinate, qualche problema di tossicodipendenza in passato: corre verso l’aereo e perde la vita, risucchiato dal motore del velivolo. Non si sa che cosa possa averlo spinto a questo gesto estremo, sembra volontario, e perché abbia scelto una modalità così terribile:

"Stiamo investigando – spiega il procuratore Maurizio Romanelli – su suoi eventuali rapporti con l’aeroporto o il mondo degli aerei. Nell’auto con la quale è arrivato in aeroporto, ingombra di ogni tipo di materiale, non abbiamo trovato niente che possa dare spiegazioni". Neppure un biglietto. Nelle prossime ore verrà aperto un fascicolo per istigazione al suicidio. Lavoro per la polizia giudiziaria. Sacbo, la società che gestisce l’aeroporto, terzo in Italia per numero di passeggeri, parla di un "inconveniente verificatosi sulla via di rullaggio". Poi, il presidente Sacbo, Giovanni Sanga, fa riferimento a un "drammatico evento che ha sconvolto tutta la comunità aeroportuale". I voli sono sospesi dalle 10,20. Alcuni in arrivo sono stati deviati. Otto i voli in partenza cancellati. Il traffico aereo riprende verso le 12. Quello che dovranno capire gli inquirenti è come sia potuto accadere. Come un estraneo possa essere riuscito ad accedere così facilmente alla pista, tecnicamente il ‘piazzale aeromobili’.

Il 35enne sarebbe arrivato alla guida di una Fiat 500, abbandonata nel parcheggio dove sostano gli autobus. Sarebbe sceso e avrebbe iniziato a correre. Alcuni poliziotti lo hanno visto. Uno degli agenti lo avrebbe inseguito. Una volta varcata l’area arrivi, avrebbe spinto una porta di sicurezza che si apre direttamente sulla pista. Poi la tragedia. "Ho visto un uomo scappare dagli steward – dice un testimone che racconta di aver visto tutto mentre era sulla scaletta di un altro aereo –, poi è stato risucchiato dal motore. All’inizio si è buttato contro il motore di destra dell’aereo (che era spento, ndr), per poi fare il giro e buttarsi o essere risucchiato dall’altro motore. Non saprei valutare se sia stato un gesto volontario oppure no. Non tutti i passeggeri si sono subito accorti di quello che stava succedendo".

La sindaca di Calcinate, il paese di origine di Andrea, esprime dolore: "Di fronte a questa tragedia che ci lascia attoniti – dice Lorena Boni –, desidero esprimere cordoglio alla famiglia. La notizia ci ricorda quanto sia importante coltivare ogni giorno il senso della comunità, perché nessuno si senta solo". Resta il tema della sicurezza. Una persona era già entrata in pista all’aeroporto di Orio al Serio quasi due mesi fa. Lo segnala il segretario Fit Cisl , Pasquale Salvatore, che ricorda come "un uomo, che si pensa avesse scavalcato la recinzione, era stato trovato all’interno del carrello di un aereo". Il sindacato un mese e mezzo fa aveva scritto "a prefetto e gestore".