Venerdì 26 Aprile 2024

Studenti di nuovo in piazza "Stop alla scuola-lavoro"

Milano, proteste contro l’alternanza, bruciate le foto di Draghi e Meloni

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Studenti di Milano ancora contro la leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni: ieri mattina in piazza Duomo hanno bruciato le sue fotografie, insieme a quelle del premier uscente, Mario Draghi. L’episodio arriva a poco più di una settimana dalla breve occupazione del liceo classico Manzoni, sempre a Milano, per contestare l’esito delle elezioni politiche dalle quali Fratelli d’Italia esce come primo partito del Paese. Cori e slogan contro Meloni si avvicendano nella mattinata di protesta: "Chi non salta la Meloni è" intonano gli studenti. Il corteo si è dato appuntamento in Largo Cairoli, di fronte al Castello Sforzesco, e ha marciato fino a piazza Fontana. Il tutto è durato poco più di un paio d’ore. Sui volantini distribuiti o affissi sulle pensiline dei tram si leggono le ragioni della contestazione: "Fascisti al governo; morti e sfruttamento in alternanza; repressione e carovita". E l’esortazione: "Non stare a guardare: ribelliamoci!". Poi il flash mob dedicato agli studenti rimasti uccisi durante le ore di alternanza: i ragazzi si siedono a terra e osservano un minuto di silenzio per ricordare Giuseppe Lenoci, Lorenzo Parelli e Giuliano De Seta, l’ultimo morto in provincia di Venezia. Sono le stesse istanze che, all’indomani della vittoria del centrodestra al voto del 25 settembre, avevano portato i liceali del Manzoni ad occupare l’istituto: