Mercoledì 24 Aprile 2024

Sit-in davanti all’ambasciata russa: "Giù le mani dall’Ucraina"

Migration

Bandiere dell’Ucraina unite a quelle dei dissidenti russi e un grido unanime: Putin togli le mani dall’Ucraina. ‘Non c’è vera pace senza verità, non c’è verità senza libertà’. È l’appello scandito dalla piattaforma di associazioni – dal Movimento europeo azione nonviolenta a LiberiOltre, a Base Italia, l’associazione dell’ex segretario generale della Cisl Marco Bentivogli – che hanno organizzato la prima delle manifestazioni previste o annunciate per le prossime settimane contro la guerra in Ucraina, un sit in davanti all’ambasciata russa a Roma.

La manifestazione ha richiamato, accanto alle realtà sociali, i partiti dal 25 settembre all’opposizione, Cinquestelle esclusi. Tutti insieme per chiedere la fine dell’invasione in Ucraina. A rappresentare il Pd c’era il segretario Enrico Letta: "Sono qui, perché noi partecipiamo a tutte le manifestazioni che vogliono la fine della guerra e vogliono la pace e che non siano equidistanti. Ma dicano con chiarezza che c’è un aggredito che è il popolo ucraino e che c’è un aggressore, che è la Russia". Accanto a lui il leader del Terzo Polo Carlo Calenda e altri volti noti della politica come Pierferdinando Casini ed Emma Bonino.