Papa Francesco (Lapresse)
Roma, 13 gennaio 2017 - La Chiesa si mette in ascolto dei ragazzi del nord e sud del mondo. E lo fa preannunciando un questionario via web diretto alle nuove generazioni in vista del prossimo Sinodo dei vescovi, in agenda nel 2018 e intitolato ‘I giovani, la fede e il discernimento vocazionale’. Stamattina è stato presentato il documento preparatorio dell’assemblea che il Papa ha voluto accompagnare con una sua lettera indirizzata direttamente ai ragazzi. “Un mondo migliore si costruisce anche grazie a voi, alla vostra voglia di cambiamento e alla vostra generosità – scrive Francesco –. Non abbiate paura di ascoltare lo Spirito che vi suggerisce scelte audaci, non indugiate quando la coscienza vi chiede di rischiare per seguire il maestro”.
Sessantanove pagine, tre parti (disamina del contesto sociale in cui si muovono le nuove generazioni; approfondimento del rapporto fede-discernimento vocazionale; focus sull’azione pastorale nei confronti dei giovani), il documento preparatorio del Sinodo sprona la Chiesa ad adottare un tono dialogante con i ragazzi “senza schemi preconfezionati” e “incontrandoli lì dove sono, adeguandosi ai loro tempi e ai loro ritmi”. In questo modo si potranno abbandonare “quelle rigidità che rendono meno credibile l’annuncio della gioia del Vangelo”. Il testo, dal quale scaturirà l’Instrumentum laboris della prossima assemblea dei vescovi, si conclude con una prima serie di domande a cui sono invitate a rispondere le Chiese locali. Una seconda consultazione avverrà, invece, attraverso un sito web ad hoc e chiamerà in causa ancora più direttamente i giovani di tutto il mondo.
La segreteria generale del Sinodo, guidata dal cardinale Lorenzo Baldisseri, fa così tesoro del successo dei due questionari sulla famiglia in occasione famiglia, diffusi nel 2014 e nel 2015. Per capire quali saranno i temi al centro del confronto fra i vescovi il prossimo anno, bisognerà attendere l’uscita dell’Instrumentum laboris, annunciata per ottobre. A quel punto si potrà capire se, anche alla luce delle risposte dei fedeli, compresi i giovani internauti, vi sarà spazio per una riflessione sull’affettività/sessualità prima del matrimonio e sul nodo del celibato per i preti che frena non pochi ragazzi intenzionati a intrapendere il cammino sacerdotale. Su quest'ultimo tema il cardinale Baldisseri ha posto un mezzo altolà, puntualizzando che , trattandosi del Sinodo sui giovani, non si parlerà dei viri probati, gli uomini sposati di specchiata fede che, sullo sfondo della crisi vocazionale, potrebbero essere ordinati preti. E che, ogni qual volta si parla di loro, vengono sempre indicati come signori di una certà età.