Marilyn Monroe insegnava alle signorine come sposare un milionario. Ma la diva non poteva sapere che per assicurarsi un futuro di comodità oggi basta solo un fidanzamento. A dimostrarlo è un’altra bionda, Francesca Pascale, che a trentacinque anni si deve consolare del perduto amore con Silvio Berlusconi, annunciato già a marzo con un comunicato di Forza Italia. "Le vorrò per sempre bene", aveva detto l’ex premier, 84 anni a fine settembre. Quattro mesi dopo, per rendere all’ex showgirl lo strappo meno traumatico e più concreta la promessa di eterno affetto, arriva un sontuoso cadeau da venti milioni di euro, più un altro milioncino all’anno, giusto per non perdersi di vista.
Da capire se lei, secondo i settimanali di gossip ora in vacanza al mare con l’inseparabile amica Paola Turci, continuerà a vivere nella bella villa moderna – qui niente stucchi e tappezzerie – comprata da Silvio (ma ovviamente intestata a una delle immobiliari di famiglia) a Casatenovo, vista sulle colline della Brianza lecchese. Un nido: 1.140 metri quadrati acquistati per 2,5 milioni da un amico costruttore che voleva realizzare. I volgari e gli invidiosi già la chiamano buonuscita. I cattivi, ci vedono un modo per tenerla lontana da Arcore e da eventuali pretese patrimoniali, per un’eredità già complessa, con cinque figli di due matrimoni diversi. I maligni, invece, nel regalo al quale il presidente non era affatto tenuto, colgono solo un sistema efficace per evitare in futuro dichiarazioni potenzialmente antipatiche, magari con qualche posizione a favore dei diritti omosessuali, o interviste come quella di dicembre all’Huffington Post, in appoggio alle Sardine, rincarata da una chiacchierata addirittura coi nemici del Fatto Quotidiano.
Del resto, è destino che la corona del grande imprenditore debba essere costellata delle spine di interventi sgradevoli delle sue donne su organi di stampa tutt’altro che comprensivi. Fu con una lettera a Repubblica dell’(allora) arci avversario Carlo De Benedetti che 13 anni fa Veronica Lario imboccò la strada verso il combattuto e ben remunerato divorzio. Dopo guerre, assegni faraonici concessi e revocati, anche qui Berlusconi si è mostrato gran signore, rinunciando a 46 milioni che la sua ex signora gli doveva. E per lei, che è comunque la madre di tre dei suoi figli, accesso libero alle residenze, anche a Villa Certosa, dove pochi giorni fa avrebbe incontrato la nuova fiamma, altra bionda dagli occhi grandi, Marta Fascina, 30 anni e un seggio alla Camera. Pare che l’ex attrice approvi.
I rapporti, insomma, si sono distesi. Quasi come quelli che il fondatore di Mediaset mantiene da sempre con Carla Elvira Dall’Oglio, la prima signora Berlusconi, mamma di Marina e Pier Silvio, sposata nel 1965 (quando lui era solo un intraprendente signore di belle speranze) e lasciata per Miriam Bartolini, alias Veronica, nel 1985 (quando Francesca Pascale era ai primi vagiti). Di lei esistono pochissime foto, non le si conosce quasi nessuna esternazione. Vive serena nelle case dell’ex marito. Anche lei si è consolata, come le altre. Del resto, Marilyn lo sapeva, i diamanti sono i migliori amici delle ragazze.