BATTIPAGLIA (Salerno)
Morire a 12 anni, dopo essersi lanciati da uno scivolo acquatico. Una tragedia che ha segnato una famiglia di Pompei (Napoli), arrivata in un acqua park di Battipaglia, nel Salernitano, per trascorrere una classica giornata estiva. Il destino è stato però implacabile col piccolo Flavio che, dopo essere uscito dalla piscina, ha avvertito un malessere, si è accasciato al suolo ed è morto. Tutto in pochi minuti. Potrebbe essersi trattato di un incidente o di un malore fulminante. Impossibile, al momento, appurare in maniera certa le cause del decesso.
Il fatto è avvenuto ieri, intorno alle 11. Flavio si lancia da uno scivolo e arriva regolarmente in acqua. Qualcosa, però, non va. Il ragazzino esce dalla piscina e comincia a non stare bene. Si siede su di un lettino, vomita e poi si accascia al suolo, privo di sensi. Il tutto sotto gli occhi increduli delle centinaia di persone all’interno del parco acquatico. I soccorritori intervengono subito, ma ormai non c’è più nulla da fare.
I primi accertamenti sono stati effettuati dagli agenti del commissariato di polizia di Battipaglia che, guidati dal vice questore Giuseppe Fedele, hanno acquisito le immagini delle telecamere di video sorveglianza e sequestrato lo scivolo. Da un primo esame esterno, effettuato dal medico legale incaricato dalla Procura di Salerno, non sarebbero emerse ferite o segni di sanguinamento. I fatti, secondo gli investigatori potrebbero essere compatibili con un incidente: Flavio potrebbe aver battuto da qualche parte mentre era diretto verso l’acqua.