Giovedì 25 Aprile 2024

Schwarzy e il papà nazista L’attore sull’antisemitismo "Vedo quell’odio tornare"

Schwarzy e il papà nazista  L’attore sull’antisemitismo  "Vedo quell’odio tornare"

Schwarzy e il papà nazista L’attore sull’antisemitismo "Vedo quell’odio tornare"

LOS ANGELES

"Mio padre, e milioni di altri uomini, sono stati risucchiati in un sistema di odio attraverso bugie e inganni. E abbiamo visto dove questo porta". Arnold Schwarzenegger, culturista, attore e infine politico repubblicano con un passato da governatore della California, torna sulla vicenda che ha coinvolto la sua famiglia quando viveva in Austria: il passato nazista del padre. Lo ricorda durante un’intervista alla Cnn che serve anche per fare il punto sui crimini d’odio "che nel nostro Paese – dice – stanno aumentando". Schwarzy – 76 anni a luglio, interprete di pellicole come "Conan il barbaro" e "Terminator", ma anche di "Junior", la storia di un uomo che partorisce – parlando della scelta del padre Gustav ha detto di avere "visto di persona quanto quest’uomo fosse distrutto, il tipo di atrocità accadute. Quanti milioni di persone sono dovute morire e poi sono finite perdenti. Tutto ciò non ha funzionato: l’amore deve essere più potente dell’odio". Odio che negli Usa sembra dilagare: lo dice la Anti-Defamation League che prende in esame gli attacchi antisemiti, mai in numero così numeroso dal 1979; ma anche l’Fbi: nel 2021 le denunce per reati razziali sono cresciute. "Non so – ha dichiarato Schwarzenegger – perché aumentino odio e violenza antisemita, ma dobbiamo trovare il modo di reagire. Penso che sia molto chiaro che più siamo liberali con i problemi sociali, più l’altra parte si arrabbia". Schwarzy ha anche bacchettato Donald Trump: "Ci sono persone che hanno creato l’insurrezione e sono impazzite a Washington il 6 gennaio 2021 assalendo il Campidoglio. Tante persone sono arrabbiate. Non solo bianchi contro i neri, o la gente contro gli ebrei, ma arrabbiati in generale. E con Trump si rischia di scavare una buca sempre più profonda che potrebbe rendere più facile la vittoria dei democratici".

r. j.