Venerdì 26 Aprile 2024

Sicilia, 5 migranti morti negli sbarchi. Torna l'emergenza a Lampedusa

Soccorso un peschereccio alla deriva con a bordo 674 persone, dirottate anche a Portopalo di Capo Passero, Catania e Crotone

Le operazioni di soccorso dei migranti (Ansa)

Le operazioni di soccorso dei migranti (Ansa)

Roma, 24 luglio 2022 - Domenica di sbarchi di migranti oggi nei porti della Sicilia e della Calabria. Un peschereccio con a bordo 674 persone è stato soccorso ieri a 124 miglia dalle coste italiane. Sul mezzo alla deriva sono stati trovati anche 5 morti. I migranti, alcuni dei quali sono stati recuperati in acqua, sono stati soccorsi da tre motovedette della Guardia costiera e da un'unità della Guardia di finanza, nonché dalla nave mercantile Nordic che poi li ha trasbordati su nave Diciotti della Guardia costiera, presente nell'area. I cinque cadaveri, insieme a 179 migranti, tra cui 30 minori, sono stati condotti a Messina. Le salme, dopo una prima ricognizione del medico legale Elvira Ventura Spagnolo, sono state portate nella camera mortuaria del Policlinico della città dello Stretto. Gli altri migranti sono stati dirottati a Portopalo di Capo Passero, Catania e Crotone.

Le operazioni di soccorso sono avvenute in area di responsabilità SAR italiana, sotto il coordinamento della Centro Operativo Nazionale di soccorso della Guardia costiera italiana. Le ultime ore sono state particolarmente impegnative per le motovedette della Guardia Costiera, che in precedenza avevano soccorso, insieme a nave Diciotti, altri migranti che si trovavano su imbarcazioni in precarie condizioni di navigazione, anche queste in area SAR italiana. In una di queste attività, è stato necessario l'intervento di un elicottero partito dalla base aeromobili della Guardia costiera di Catania, per effettuare l'evacuazione medica di una donna.

Sbarchi a Lampedusa

Torna a essere molto difficile la situazione a Lampedusa, dove tra la notte e la mattinata si sono verificati 16 sbarchi e 522 migranti hanno raggiunto l'isola. L'emergenza, a Lampedusa è cominciata a mezzanotte quando 4 tunisini, fra cui una donna, sono approdati a Cala Pisana con un gommone di 2 metri. La Guardia di finanza, poco dopo, a mezzo miglio dalla costa, ha intercettato un'imbarcazione di 13 metri, partita da Zawija (Libia), con 123 pakistani, bengalesi, egiziani e sudanesi. La stessa motovedetta delle Fiamme gialle, nel rientrare in porto, ha intercettato un natante di 6 metri, partito da Zarzis (Tunisia), con a bordo 14 tunisini, fra cui 4 minori. A circa 4 miglia da Capo Ponente è stata invece bloccata una barca con 33 siriani ed egiziani, fra cui 10 donne e 2 minori.

Direttamente a molo Madonnina è giunto poi un barchino di 5 metri, partito da Zarzis (Tunisia), con a bordo 13 tunisini, fra cui 4 minori. Sempre nello stesso punto, sono approdati altri 14 tunisini partiti da Djerba. A 3 miglia e mezzo dalla costa, la Guardia di finanza è tornata a bloccare - ed è stato il settimo barcone della notte - 13 tunisini su una barca di 5 metri e poco dopo, a 6 miglia, altri 38 subsahariani, fra cui 16 donne e 4 minori.

All'alba sono sbarcati, dopo essere stati soccorsi a 19 miglia da Lampedusa, 41 bengalesi ed egiziani che erano su un'imbarcazione alla deriva. All'ingresso del porto, è stato bloccato un natante di 10 metri, partito da Zuara in Libia, con 45 egiziani, bengalesi e marocchini; poi un barchino con 18 tunisini, fra cui 3 donne, ed ancora altri 18, fra cui una donna e due minori. Il tredicesimo barchino, partito da Djerba in Tunisia, aveva a bordo 13 migranti, fra cui 2 minori, ed è stato bloccato dalla Guardia di finanza che ha anche fermato il viaggio di altri 24 tunisini su altre due barche.