Dopo giorni di dibattito e indiscrezioni, è arrivata la decisione. Il Consiglio del Cern di Ginevra ha deliberato di porre fine agli accordi di cooperazione internazionale con la Russa e la Bielorussia. Non lo farà subito, come proposto dai Paesi membri più intransigenti, bensì alla naturale data di scadenza degli accordi, nel 2024. Una "posizione di grande ragionevolezza" che ha raccolto il sostegno di una larga maggioranza, racconta il presidente dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn) Antonio Zoccoli (nella foto), e che tutto sommato lascia intravedere ancora qualche spiraglio di dialogo, come sottolinea il direttore generale del Cern, Fabiola Gianotti. La decisione presa dal Consiglio del Cern "conferma la forte condanna dell’invasione dell’Ucraina da parte della Federazione Russa aiutata dalla Bielorussia" afferma Gianotti.