Giovedì 25 Aprile 2024

Foggia, maltrattamenti e abusi in Rsa: i video che incastrano 4 operatori socio sanitari

Gli indagati sono stati posti agli arresti domiciliari. Uno di loro è accusato anche di violenze sessuali ai danni di due ultra ottantenni

Foggia, 3 agosto 2022 - Scoperti maltrattamenti e violenza sessuale nei confronti di alcuni pazienti ricoverati in una Rsa a Manfredonia, nel Foggiano. La polizia di Foggia ha arrestato e posto ai domiciliari quattro operatori sanitari. A far scattare l'indagine della Sqadra mobile è stata una lettera anonima, che oltre a denunciare i maltrattamenti conteneva anche una chiavetta Usb contenente un file audio video, sul quale erano state registrate le urla di un'anziana donna. 

Un frame del video dei maltrattamenti in un Rsa del Foggiano (Ansa)
Un frame del video dei maltrattamenti in un Rsa del Foggiano (Ansa)

Gli investigatori hanno dunque installato all'interno della struttura alcune 'cimici' e telecamere nascoste e già dopo pochi giorni sono stati documentati numerosi e reiterati abusi, fisici e psicologici, da parte degli operatori, a danno di pazienti in età avanzata con patologie altamente invalidanti. In particolare uno degli indagati è gravemente indiziato anche di aver compiuto delle violenze sessuali ai danni di un uomo e di una donna ultra ottantenni. 

Per il gip, gli indagati hanno posto in essere condotte "prevaricatrici e inutilmente punitive" ispirate a "mera volontà denigratoria", ovvero a "un irrazionale intento di ricondurre a contegni di autocontrollo e disciplina soggetti del tutto incapaci a causa del loro stato fisico e mentale". 

I quattro operatori socio-sanitari - di 42, 37, 31 e 25 anni - sono stati anche immediatamenti sospesi, ha riferito dal canto suo il legale rappresentante della Rsa che si dichiara a sua volta "danneggiata dalle condotte dei dipendenti".