Venerdì 26 Aprile 2024

Calabria, donna incinta uccisa in casa a Cassano Allo Ionio. Marito confessa

La vittima è una sorella di Giuseppe Iannicelli, ucciso cinque anni fa insieme alla convivente e al nipotino di tre anni. Esclusi collegamento tra i due fatti. Il marito: "Ero drogato"

Carabinieri, foto generica (Newpress)

Carabinieri, foto generica (Newpress)

Cosenza, 16 aprile 2019 - Giovanni Di Cicco, 48 anni, pressato dai carabinieri ha ammeso di aver ucciso la moglie Romina Iannicelli, la donna incinta di circa 40 anni, morta nella notte nella sua abitazione a Cassano allo Ionio, nel Cosentino. Il marito, in un primo momento irreperibile, si era presentato nel pomeriggio alla caserma dei carabinieri che stanno indagando sul caso. Lì, dopo un serrato interrogato su quanto era successo, l'uomo avrebbe confessato l'omicidio, avvenuto al culmine di una lite per futili motivi, e ammettendo di essere stato sotto effetto di droghe. Subito dopo è stato arrestato. A trovare il cadavere della donna erano stati alcuni familiari. 

CHI E' LA VITTIMA - La vittima è la sorella di Giuseppe Iannicelli, ucciso nel gennaio del 2014 assieme alla convivente e al nipotino di soli tre anni. I corpi furono trovati carbonizzati in un'auto. Tuttavia gli inquirenti escludono la possibilità che ci sia un collegamento tra l'omicidio di oggi con i fatti risalenti a cinque anni fa. 

UNA LITE? - Romina Iannicelli è "morta a causa di un trauma cranico, provocato dall'uso di un'arma impropria", afferma il medico legale al termine delle ispezioni. Confermato quindi quanto ipotizzava il procuratore della Repubblica di Castrovillari Eugenio Facciolla, che da subito ha escluso "categoricamente" che l'omicidio della donna, la quale aveva precedenti per reati legati allo spaccio di droga, fosse riconducibile a questioni di criminalità organizzata

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