Giovedì 25 Aprile 2024

Resta ferito in uno schianto Muore falciato da un’altra auto

Incidenti all’alba in tangenziale: la vittima è un 25enne con la passione per la musica. Era uscito dall’abitacolo della vettura degli amici quando è stato travolto e ucciso

Migration

di Massimiliano Saggese

ASSAGO (Milano)

L’ennesima tragedia sulle tangenziali milanesi. All’alba di domenica ha perso la vita un giovane di 25 anni, Riccardo Sessa, originario di Novara. È morto travolto da un’auto probabilmente mentre veniva soccorso dagli amici dopo essere rimasto vittima di un incidente. Il condizionale è d’obbligo e solo il racconto degli amici, rimasti lievemente feriti, e il probabile esame autoptico, potranno chiarire al meglio quanto accaduto. Riccardo Sessa è morto infatti dopo un tamponamento in cui era rimasto ferito e travolto da un’altra auto dopo essere stato estratto dall’abitacolo. Era a bordo della Golf, pare come passeggero, sulla quale si trovava con altri due amici, due ragazzi di 23 e 25 anni, quando per causa in fase di accertamento, l’auto ha tamponato un camioncino. Lo scontro è stato violento e la Golf si è rigirata più volte finendo poi contro il new jersey (la barriera ndr) fra a seconda e la terza corsia. A quanto emerso pare che i due amici feriti in maniera lieve abbiamo tentato di aiutare Sessa ad uscire dall’auto quando è giunta una Volkswagen T-Roc condotta da un giovane di 26 anni che lo ha travolto. Un impatto terribile che avrebbe scaraventato il ragazzo a una decina di metri di distanza. Sessa è deceduto sul posto ma ancora non è chiaro se quando è stato estratto dall’auto dai due amici fosse ancora vivo o ferito gravemente. Quando sono arrivate sul posto ambulanze e automediche per il giovane non c’era più nulla da fare. I medici hanno potuto solo constatare il decesso. Su posto sono intervenuto gli agenti della polizia stradale della sottosezione Milano Ovest ai quali spetta il compito di ricostruire la dinamica della tragedia, i vigili del fuoco e gli operatori della Milanoserravalle. Soccorsi e trasportati in ospedale al San Carlo di Milano, in condizioni non gravi anche i due amici della vittima. I tre pare stessero rientrando a casa dopo una serata in discoteca. Anche il giovane 26enne alla guida dell’auto che ha travolto Sessa è stato trasportato in ospedale all’Humanitas di Rozzano, in codice giallo, sotto choc.

L’incidente è avvenuto poco dopo le 5 del mattino quando nella zona c’era foschia e banchi di nebbia. Sulla carreggiata nord della tangenziale ovest tra l’allacciamento con la A7 e lo svincolo per CorsicoGaggiano. In seguito all’incidente è stato necessario chiudere al traffico le tre corsie per consentire le operazioni di soccorso. In direzione laghi si sono formate lunghe code e il traffico è stato deviato su percorsi alternativi. Fra la cause di questo drammatico doppio incidente c’è anche la velocità sostenuta dei mezzi coinvolti come evidenziano gli intenti danni subiti dalle auto. Sulla tangenziali milanesi vige il limite dei 90 chilometri orari ma i controlli della velocità sono pressoché inesistenti. Gli autovelox fissi presenti non sono attivi da anni e percorre alcuni tratti rispettando i limiti è spesso pericoloso soprattutto per chi si immette sulle tangenziali proprio a causa delle velocità troppo elevate.