Giovedì 25 Aprile 2024

Rai e Airc alleate contro il cancro Torna la maratona tv per la ricerca

Da domenica al 7 novembre si terrà la consueta raccolta di donazioni a favore della fondazione. Il presidente: "Le patologie oncologiche sono ancora un’emergenza. Bisogna investire di più"

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Torna dal 31 ottobre al 7 novembre l’appuntamento con i Giorni della ricerca, promosso dalla fondazione Airc (Associazione italiana per la ricerca sul cancro) in sodalizio con la Rai.

Programmi tv, testate giornalistiche, la radio, la piattaforma digitale RaiPlay e i social racconteranno le storie dei protagonisti. Uomini e donne che hanno superato la malattia, scienziati, medici e volontari che si impegnano ogni giorno per rendere le patologie oncologiche sempre più curabili.

A loro e ai conduttori è affidato il compito di coinvolgere il pubblico, raccontando i progressi della ricerca e invitando chi ascolta a donare. "Questo è il momento di investire di più, perché per quanto siano stati fatti enormi progressi il cancro è ancora un’emergenza. Nel 2021 ci aspettiamo in Italia circa 180 mila decessi per tumore", ha sottolineato il presidente della fondazione Airc Andrea Sironi. "L’iniziativa è nata proprio in Rai grazie a un’icona della tv pubblica come Pippo Baudo, che nel ‘95 capì che c’era bisogno di portare una corretta informazione nelle case degli italiani sul cancro. Una malattia che lui stesso aveva affrontato e di cui si parlava troppo poco", aggiunge la presidente del servizio pubblico Marinella Soldi.

"In quasi 26 anni – prosegue – l’alleanza tra Airc e Rai – ha contribuito ad abbattere molti tabù sul cancro, a fare sentire meno sole le persone malate e a raccogliere fondi significativi per la ricerca su nuove cure. Sono stati raggiunti risultati davvero importanti: nell’edizione dell’anno scorso sono stati raccolti 7 milioni 300 mila euro di donazioni. Tra tutte le edizioni si è raggiunto un totale di 122 milioni di euro". Fondi, sottolinea: "che stanno permettendo di finanziare centinaia di progetti e il lavoro di 5000 ricercatori e ricercatrici".

Insieme agli ambasciatori Airc Carlo Conti e Antonella Clerici, scenderanno in campo, per sostenere la ricerca Roberta Capua, Gabriele Cirilli, Ferzan Ozpetek, Gaudiano, Loretta Goggi, Margherita Granbassi, il campione del mondo di spada Paolo Pizzo, Carolyn Smith e la medaglia d’oro olimpica Gianmarco Tamberi. E molti altri.

Ad aprire la maratona e ad accendere il numeratore delle donazioni, domenica 31 ottobre, sarà Mara Venier a Domenica in.

"È un onore essere qui e essere ambasciatore dell’ Airc. Con Antonella abbiamo raccolto il testimone da Sandra Mondaini e Raimondo Vianello, ma non diremo mai ‘che barba, che noia, che barba’ – scherza Carlo Conti che si fa serio e racconta –. Ho perso mio padre quando avevo 18 mesi per un tumore ai polmoni. Sono cresciuto con una mamma che aveva pudore nel pronunciare la parola tumore o cancro, si diceva ‘male incurabile’ o ‘brutto male’, ora invece se ne parla e abbiamo capito che la speranza è affidata alla ricerca e il pubblico sa quanto sia importante il suo contributo".

red. int