Mercoledì 24 Aprile 2024

Ragazza scomparsa da un mese Il fidanzato indagato per sequestro

Ascoltato insieme a un amico per ore dal pm. Bloccati cellulari, auto e il casolare dell’ultima festa

di Marina Verdenelli

L’auto sequestrata e lui, per due ore, tenuto sotto torchio nella caserma dei carabinieri, a Jesi. C’è un indagato sulla scomparsa di Andreea Rabciuc, la 27enne di origine romena che viveva a Jesi e di cui si sono perse le tracce dal 12 marzo scorso. È il fidanzato, Simone Gresti, 43 anni, trasportatore. L’uomo ieri mattina era stato convocato in caserma come persona informata sui fatti, per notificargli il decreto di sequestro dell’auto, del cellulare, di un tablet e di vestiti, quelli che avrebbe indossato la sera prima della scomparsa della 27enne. Nella tarda serata di ieri il pubblico ministero Irene Bilotta lo ha iscritto nel registro degli indagati. L’ipotesi di reato al momento è di sequestro di persona. La procedura è un atto dovuto a garanzia dell’indagato. Su Gresti non ci sono riscontri oggettivi, e così potrà partecipare agli accertamenti tecnici che la magistratura disporrà già a partire dalle prossime ore. In primis l’accertamento irripetibile sui dispositivi informatici. La Procura ieri ha sequestrato anche il casolare dove la 27enne, il fidanzato, il proprietario dell’immobile Francesco e una ragazza di nome Aurora hanno fatto serata.

Sotto sequestro è finita anche la roulotte, che si trova all’interno della stessa proprietà, sulla Montecarottese. È lì che la festa in notturna si sarebbe consumata. Una festa durante la quale Andreea e Simone avrebbero litigato spesso tanto che il proprietario del casolare, Francesco, non vedeva l’ora che se ne andassero. L’accelerata sulle indagini è iniziata ieri mattina quando i carabinieri hanno convocato in caserma a Jesi il fidanzato Simone, per notificargli il decreto di sequestro dell’auto, un’Audi, e di altro materiale utile, e il proprietario di casa Francesco. La pm Bilotta si è trattenuta per oltre due ore in caserma, ha voluto ascoltare tutti e due.

Oltre all’immobile e alla vettura sono stati presi in consegna dai carabinieri anche i cellulari di entrambi gli uomini. I dispositivi saranno sottoposti a perizia informatica per estrapolare chiamate, messaggi e collegamenti con i social network. Sentita anche una terza persona. Andreea si sarebbe allontanata dal casolare attorno alle 7, dopo un litigio con il compagno, durato di fatto tutta la notte, lasciandogli il proprio telefono cellulare. Della quarta persona che era con loro, Aurora, si sarebbero perse le tracce. Ai microfoni della trasmissione "La vita in Diretta" Francesco ieri (non ripreso dalla telecamera) si è lasciato andare: "Mi ha rovinato la vita questa storia, non so niente. Sta diventando un incubo. Io ho conosciuto Simone e Andreea quella sera lì, erano conoscenti che incontravo al bar. Questi se ne sono andati e io ho praticamente lo spettacolo a casa mia senza aver fatto nulla". E poi: "Non penso proprio che lei abbia dato il telefono a lui (come dichiarato da Simone nei giorni scorsi, ndr)".

Ieri in caserma Francesco e Simone si sono affrontati con temi non proprio gentili: "Ma perché avrei dovuto cercarla io? Era la ragazza tua" gli avrebbe detto Francesco. Simone non avrebbe cercato Andreea, almeno stando alle sue dichiarazioni di una decina di giorni fa ai microfoni di Chi l’ha visto?. "Ah non è tornata? Ma sono tre settimane che manca, a questo punto mi preoccupo anche io", era stata la dichiarazione. Mentre il padre della ragazza ieri sera intervistato dalla tramissione di Raitre ha raccontato di aver sentito la figlia il giorno prima della scomparsa e che lei le aveva confidato "di essere nei guai per colpa del fidanzato".