Il conduttore Massimo Giletti
Roma, 7 giugno 2022 - Troppo spazio alle tesi russe. È l’accusa piovuta sul capo di Massimo Giletti che domenica ha condotto Non è l’Arena dalla Piazza Rossa di Mosca, intervistando personaggi vicini al presidente della Federazione russa, come Maria Zakharova, portavoce del ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov, che ha difeso la posizione del Cremlino e ha definito ’infantili’ i ragionamenti di Giletti. Parole che hanno fatto infuriare il direttore di Libero, Alessandro Sallusti, che ha lasciato la trasmissione.
Una puntata costellata di polemiche, nel corso della quale il conduttore ha avuto anche un mancamento che lo ha costretto a lasciare la postazione esterna con vista Cremlino e a rifugiarsi su una sedia all’interno. Polemiche anche ’intestine’: la vicedirettrice del TG La7, Gaia Tortora, ha fatto un tweet velenoso: "Post muto. Perchè siamo davvero oltre il ridicolo". Sulla falsariga molti altri commenti social, anche di esponenti politici, che hanno preso di mira il conduttore. Non tutti però. "Un affettuoso abbraccio a Massimo Giletti, giornalista e uomo libero", ha scritto Salvini. La trasmissiione è stata seguita da più spettatori del solito, 888.000, con uno share del 7.1%.