Giovedì 18 Aprile 2024

Massimo Giletti: dal malore in diretta all'intervista choc. Tutti i fatti della serata

Polemiche dopo la puntata da Mosca di 'Non è l'Arena'. Alessandro Sallusti lascia la trasmissione: "Non partecipo a questa sceneggiata"

Massimo Giletti (ImagoEconomica)

Massimo Giletti (ImagoEconomica)

Roma, 1 giugno 2022 - E' stata una domenica sera choc per Massimo Giletti. Prima la lunga intervista alla portavoce del ministro degli Esteri russo Shergei Lavrov, Maria Zakharova, poi il malore in diretta. E nel mezzo il direttore di libero Alessandro Sallusti che interrompe il collegamento, in evidente disaccorso con i contenuti del botta e risposta Giletti-Zakharova e della conduzione della serata. Il conduttore della trasmissione di La7 'Non è l'Arena' ha forse pagato il troppo stress di una puntata particolare, condotta in diretta da Mosca, ed ha accusato un malore che ha rapidamente fatto il giro d'Italia. Questa la ricostruzione dei fatti una puntata di 'Non è l'Arena' che ha fatto e sta facendo molto discutere.

L'intervista

Nell'intervista di Giletti a Maria Zakharova, la portavoce di Lavrov ha pesantemente attaccato il conduttore. "Lei non è mai stato in Donbass, non sta capendo cosa succede lì, non sa a quali bombardamenti è stato sottoposto dal regime di Kiev, lei non capisce cosa significano le persone morte". Giletti ha chiesto a quali condizioni Mosca sarebbe disposta a cessare le ostilità. "I bambini parlano in questo modo", ha ribattuto la Zakharova. In un altro passaggio dell'intervista (durata una cinquantina di) svolta via Skype da quello che sembrava un appartamento, la portavoce di Lavrov ha proposto a Giletti in modo sarcastico: "Andiamo insieme in Siria, ad Aleppo", ribattendo alle domande del conduttore sulle azioni dell'esercito russo in Siria a sostegno del regime di Bashar al-Assad.

La scelta di Sallusti

Al termine dell'intervista il direttore di Libero, Alessandro Sallusti ha criticato aspramente il tenore e i contenuti dell'intervista. "Pensavo fossi andato a Mosca per parlare al popolo russo, o con Putin o con un ministro - ha detto Sallusti rivolto a Giletti -. Mi trovo davanti ad un asservimento totale di fronte alla peggiore propaganda che ci possa essere. Rinuncio al compenso pattuito, abbandono la trasmissione, non partecipo a questa sceneggiata". Prima si staccare il collegamento, Sallusti ha definito il Cremlino "un palazzo di merda, dove sono stati decisi i peggiori crimini contro l'umanità del secolo scorso".

Il malore di Giletti

Dopo la polemica e il saluto di Sallusti, Massimo Giletti ha accusato in diretta un lieve malore. Un mancamento improvviso, Giletti sparisce dal video e subito arriva lo stacco in pubblicità. In studio c'è la collega Myrta Merlino che prosegue la conduzione della puntata:  "Cerchiamo di capire cosa è successo a Massimo", ha detto la Merlino. Dopo più di dieci minuti, Giletti torna in video e chiude la puntata. "Ho avuto un mancamento, forse un calo di zuccheri".