Giovedì 25 Aprile 2024

Pescara, oltre 180 intossicati a scuola. Individuato il batterio responsabile

Da venerdì il numero dei casi di infezione intestinale a Pescara continua a crescere. Sotto accusa il servizio mensa per le scuole. Le analisi hanno escluso la salmonella

Una mensa scolastica in una foto di repertorio

Una mensa scolastica in una foto di repertorio

Pescara, 5 giugno 2018  - Mentre continua a salire, ora siamo ad oltre 180, il numero delle vittime, soprattutto bambini delle elementari, che a partire da venerdì hanno accusato sintomi di una gastroenterite a Pescara, si è finalmente accertato il vero colpevole della tossinfezione alimentare. Esclusa l'ipotesi salmonella, le analisi hanno puntato il dito sul batterio Campylobacter, una tra le malattie batteriche gastrointestinali più diffuse al mondo, ma in escalation da 10 anni.

L'infezione è stata trasmessa all'uomo probabilmente da derrate alimentari contaminate e, in particolare, da carne male conservata. Il batterio è stato individuato in laboratorio grazie alle analisi eseguite sui campioni prelevati sui primi bambini arrivati in ospedale venerdì scorso. La terapia, reidratativa e antibiotica, eseguita sui bimbi è efficace contro questo tipo di batterio individuato. 

A oggi al pronto soccorso di Pescara sono arrivate 150 persone affette dall'infezione intestinale. Di cui 23 i bambini, che al momento ricoverati nel reparto di Pediatria. Inoltre ventitré persone che si sono recate all'ospedale di Chieti (anche lì 4 i bimbi sono ancora ricoverati) e una decina in quello di Atri, in provincia di Teramo. 

Ieri il sindaco di Pescara, Marco Alessandrini, aveva dichiarato: "Molto adirato per quello che è successo", annunciando che il servizio mensa restava sospeso. "Se siamo incerti sulle cause, siamo invece certi di quello che accadrà se verrà accertato che c'è stata omissione da parte della società che gestisce il servizio mensa nelle scuole del Comune di Pescara, o da parte di qualsiasi altro soggetto, che non potrà più lavorare nel nostro Comune".