Venerdì 26 Aprile 2024

Il Papa: “Il sesso è dono di Dio. Aborto? Mai un sicario per risolvere un problema”

Rispondendo ai giovani di diverse nazioni, Papa Bergoglio affronta con schiettezza anche i temi dell’omossessualità e della pedofilia nella Chiesa

Papa Francesco

Papa Francesco

Dai temi del sesso, alla questione aborto. Papa Francesco ha affrontato diversi temi etici e morali in un confronto con i giovani. Un dialogo nel quale il Santo Padre ha risposto in modo diretto e semplice alle questioni poste dai ragazzi anche su temi come l’omosessualità o la pedofilia nella Chiesa.

Il sesso dono di Dio

"Il sesso è una delle cose belle che Dio ha dato alla persona umana. Esprimersi sessualmente è una ricchezza. Allora tutto ciò che sminuisce la reale espressione sessuale sminuisce anche te, e impoverisce questa ricchezza in te”, ha detto Papa Bergoglio.

L’aborto

"E' lecito eliminare una vita umana per risolvere il problema? O se io ricorro a un medico, è lecito assoldare un sicario perchè elimini una vita umana per risolvere un problema?”, si chiede il Papa.

Il contesto

Il Papa parla così in “Amén. Francisco responde”, un documentario di 83 minuti diretto dagli spagnoli Jordi Évole e Màrius Sánchez, uscito oggi sulla piattaforma streaming Disney+. Il lungometraggio è stato girato a giugno del 2022 in un edificio del quartiere Pigneto a Roma. I giovani interlocutori del Papa, tutti di lingua spagnola, tra i 20 e i 25 anni, provengono da Spagna, Senegal, Argentina, Stati Uniti, Perú, Colombia.

La pornografia

Un dialogo a tutto campo tra il Papa e un gruppo di giovani. Parlando ad una giovane che vende contenuti pornografici in rete, il Papa dice: "Chi è dipendente dalla pornografia è come se fosse dipendente da una droga che lo mantiene a un livello che non lo lascia crescere”. Il dialogo si sposta poi sul tema della masturbazione e il Papa dice ai giovani: “Il sesso è una delle cose belle che Dio ha dato alla persona umana. Esprimersi sessualmente è una ricchezza. Allora tutto ciò che sminuisce la reale espressione sessuale sminuisce anche te, e impoverisce questa ricchezza in te. Il sesso ha una sua dinamica, ha una sua ragion d'essere. L'espressione dell'amore è probabilmente il punto centrale dell'attività sessuale. Allora tutto ciò che te lo trascina da un'altra parte e che te lo toglie da quella direzione ti sminuisce l'attività sessuale”.

Gli Lgbt

Papa parla del rapporto tra la Chiesa e il mondo Lgbt. Una ragazza gli dice che è non binaria e cristiana. “Sai che cos'è una persona non binaria?” chiede a Francesco. Il Papa risponde di sì e commenta: “Ogni persona è figlia di Dio, ogni persona. Dio non rifiuta nessuno, Dio è padre. E io non ho diritto a cacciare nessuno dalla Chiesa. Non solo, il mio dovere è di accogliere sempre. La Chiesa non può chiudere la porta a nessuno. A nessuno”. Il Pontefice allora rivolge una critica a quanti, con la Bibbia come riferimento, giustificano l'esclusione dalla comunità ecclesiale del cosiddetto movimento Lgbt. "Queste persone sono infiltrati che approfittano della Chiesa per le loro passioni personali, per la loro ristrettezza personale. È una delle corruzioni della Chiesa”.

Aborto e dolore

"Ai sacerdoti dico sempre che quando si avvicina una persona in questa situazione, con un peso sulla coscienza, perché è profondo il segno che un aborto lascia nella donna, che per favore non le facciano troppe domande e siano misericordiosi, com'è Gesù... Ma il problema dell'aborto bisogna vederlo scientificamente e con una certa freddezza". Lo ha detto. "Qualsiasi libro di embriologia ci insegna che nel mese del concepimento il DNA è già delineato e gli organi sono già tutti definiti. Perciò non è un ammasso di cellule che si uniscono, ma una vita umana", ha spiegato, "E' lecito eliminare una vita umana per risolvere il problema? O se io ricorro a un medico, e' lecito assoldare un sicario perche' elimini una vita umana per risolvere un problema?", chiede il Pontefice ai giovani. Il Papa apprezza la sensibilità delle ragazze rispetto al dramma della donna che si trova di fronte a una gravidanza indesiderata, ma insiste sul fatto che "è bene chiamare le cose con il loro nome. Una cosa e' accompagnare la persona che lo ha fatto, tutt'altra cosa è giustificare l'atto".

La pedofilia nella Chiesa

Mi impegno affinchè "questi casi di abuso sui minori non cadano in prescrizione. E se con gli anni cadono in prescrizione, io tolgo automaticamente tale prescrizione. Non voglio che questo cada mai in prescrizione", ha detto il Santo Padre rispondendo a una domanda sulla pedofilia nella Chiesa.