Sabato 14 Giugno 2025
ILARIA ULIVELLI
Cronaca

Galà dell’editoria contro le false notizie

Firenze, il ceo di Apple Tim Cook rilancia il patto con Ceccherini: verità e autorevolezza

Il ceo di Apple Tim Cook (sx) e Andrea Ceccherini, presidente Osservatorio Giovani-Editori

Firenze, 5 ottobre 2019 - Un'alleanza (tra Apple e Osservatorio Permanente Giovani-Editori) per una grande sfida, anche per ridurre i danni causati dal dilagare delle fake news: formare i giovani, aiutarli prima a conoscere la tecnologia e i suoi segreti (gli algoritmi che pilotano le notizie per colpirli o scansarli) e poi ad acquisire consapevolezza, confrontando le varie notizie e le fonti da cui provengono; a maturare quel pensiero critico che li renderà cittadini liberi. 

Per suggellare una partnership destinata a coinvolgere gli studenti di tutto il globo, dopo l’incontro davanti a una platea straripante di quasi mille ragazzi delle scuole medie superiori che partecipano al progetto ‘Il Quotidiano in Classe’, un incontro conviviale, una cena per 180 ospiti immersi nella bellezza del cenacolo della basilica di Santa Croce. 

Al tavolo dei protagonisti dell’alleanza, il ceo di Apple, Tim Cook, erede del colosso di Cupertino creato da Steve Jobs e Andrea Ceccherini che vent’anni fa con la capacità di vedere oltre ha fondato l’Osservatorio Permanente Giovani-Editori, il presidente della Federazione italiana degli editori, Andrea Riffeser Monti, al timone del Gruppo Poligrafici editoriale, Lucia Aleotti del board della farmaceutica Menarini. Parole e musica: Andrea Bocelli regala la sua voce agli ospiti, Giovanni Allevi il suo talento al piano.

Tim Cook e Andrea Riffeser Monti, presidente della Fieg e della Poligrafici Editoriale
Tim Cook e Andrea Riffeser Monti, presidente della Fieg e della Poligrafici Editoriale

"Buonasera – esordisce Tim Cook per salutare –. Noi della Apple siamo orgogliosi di essere partner dell’Osservatorio per lanciare un nuovo progetto di alfabetizzazione tecnologica e ai media. Con l’obiettivo di accompagnare sempre più giovani ad essere consumatori informati e in grado di discernere l’informazione digitale". 

In alto i calici, perché in questa occasione si festeggiano anche i venti anni dell’Osservatorio. La sala è piena di big, dall’ex ministro dell’Economia Giulio Tremonti all’ad di Ubi Banca Victor Massiah ai vertici Rai con il presidente Marcello Foa e l’ad Fabrizio Salini. "Insieme svilupperemo nuovi programmi per aiutare le prime generazioni a muoversi in un mondo sempre più complicato, armati dell’amore per la verità e con le abilità acquisite per ricercarla", arringa Cook convinto che "oggi più che mai potremo fare molti progressi su questo progetto", e ringraziando tutti: "So che condividete questa convinzione, è un piacere essere in buona compagnia e vi incoraggio a continuare l’ottimo impegno per proteggere questo lavoro affinché la verità sia al centro delle vostre vite e della società". 

Il concetto viene rilanciato dal presidente dell’Osservatorio Andrea Ceccherini. "Dobbiamo stare insieme – editoria e mondo hi-tech – e questo può essere un primo banco di prova comune". Applausi. Anche dai direttori di giornale: ci sono Michele Brambilla di Qn, Agnese Pini de La Nazione, Paolo Giacomin de il Resto del Carlino, Sandro Neri de Il Giorno, Luciano Fontana del Corriere della Sera, di Sky Tg24 Giuseppe De Bellis, tra gli altri. Un progetto rivoluzionario, insomma, che prima sarà testato negli Stati Uniti e poi in Italia e in Europa. 

"Dateci una mano a realizzarlo per fare di questa nostra esperienza made in Italy, un’esperienza che insieme ad Apple si possa orgogliosamente portare in tutto il mondo", conclude Ceccherini. Tutt’intorno a lui un clima di entusiasmo. Hanno seguito con attenzione ogni passaggio l’ad di Tim Luigi Gubitosi, il presidente di Rothschild Italia Federico Ghizzoni, il chief lending officer di Intesa Sanpaolo Marco Rottigli, l’ad del gruppo Sole 24 Ore Giuseppe Cerbone, il presidente di Cdp Massimo Tononi, il presidente di Unidad Editorial Antonio Fernandez-Galiano, l’ex ambasciatore Usa in Italia Ronald Spogli e l’ex ad di Virgin Media e Sky Tom Mockridge.