Mercoledì 24 Aprile 2024

Occorre tassare gli extraprofitti in tutti i settori

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Pierpaolo

Bombardieri *

Il giudizio della Uil sul decreto aiuti bis resta immutato: la maggior parte delle risorse doveva essere destinata ai lavoratori dipendenti e ai pensionati. Una soluzione che sarebbe andata a beneficio di tutto il sistema produttivo ed economico, perché ne avrebbe tratto vantaggio anche la domanda interna.

Peraltro, la situazione va peggiorando di giorno in giorno. Uno studio del Sindacato Europeo sull’impatto del caro energia sui salari dei lavoratori rileva che, in Italia, sono necessari 30 giorni di lavoro per pagare i costi dell’energia; in Francia 20, in Germania 21. Bisogna intervenire sul prezzo del gas, dunque, e occorre tassare gli extra profitti, in tutti i settori, per realizzare interventi redistributivi. D’altro canto, nel secondo trimestre del 2022, c’è stata un’esplosione dei dividendi distribuiti agli azionisti: oltre il 72% in più in Italia, oltre il 28% in più in Europa, mentre i salari restano al palo e l’inflazione sfiora le due cifre.

Come se non bastasse, si registra un intollerabile aumento del lavoro povero. Bisogna superare la precarietà, rinnovare i contratti, ridurre il cuneo fiscale e l’Europa deve intervenire anche con il lancio di un nuovo programma Sure 2, da destinare agli ammortizzatori sociali. L’aiuto alle aziende, poi, deve essere condizionato, colpendo chi fa speculazione e favorendo, invece, quelle realtà che si trovano in effettive difficoltà sul terreno dell’occupazione.

Infine, oggi, si discute di autonomia differenziata, ma il tema principale è quello delle diseguaglianze. Tutti dovrebbero partire dallo stesso piano, ma oggi non è così. Quando si parla, ad esempio, di sanità e scuola, la situazione non è uguale dappertutto. Alla politica e ai Presidenti del Sud chiediamo di esprimersi sul punto. Nel Terzo Millennio mettiamo al centro la persona: le diseguaglianze diminuiranno e lo sviluppo sarà sostenibile.

* Segretario generale Uil