Giovedì 25 Aprile 2024

Nuovo commissario Spoil system sul sisma L’ira del vescovo: schiaffo ai terremotati

Il governo nomina Castelli (Fratelli d’Italia) al posto del Pd Legnini. Protestano la diocesi di Norcia e i comitati per la ricostruzione. Letta attacca: "Brutto segnale". Palazzo Chigi difende la scelta. .

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di Peppe Ercoli

Il governo cambia pagina nella partita per il post terremoto nel Centro Italia, ma scoppiano le polemiche. La presidente del Consiglio Giorgia Meloni, infatti, ha affidato al senatore Guido Castelli l’incarico di commissario straordinario per la ricostruzione del sisma 2016 in sostituzione di Giovanni Legnini, giunto a fine mandato, suscitando però la reazione del vescovo di Spoleto-Norcia Renato Boccardo: "La non riconferma di Legnini è uno schiaffo ai terremotati. Non ho nulla contro il nuovo commissario, ma credo che l’operazione sia figlia di una politica scellerata e di basso livello che passa sopra le teste della gente".

"Il mio pensiero va ai terremotati e, in particolare, ai molti che ancora vivono nei moduli Sae. La ricostruzione richiede un grande gioco di squadra e sarà decisiva la massima collaborazione con i governatori e i sindaci del cratere" il commento di Castelli accompagnato dal "ringraziamento ai tecnici impegnati nella ricostruzione e al commissario Legnini, con il quale ho collaborato negli ultimi due anni come membro della cabina di coordinamento sisma". Critiche anche dal segretario del Pd Enrico Letta. "Che brutto segnale. Lo spoil system applicato dal governo alla gestione del post terremoto è una pessima scelta" ha scritto su Twitter.

Negli ultimi mesi anche i vari comitati di terremotati hanno chiesto la conferma di Legnini. L’associazione "Arquata e le altre" ribadisce la sua posizione: "Colpisce, in questa decisione, la totale indifferenza del governo per le istanze dei terremotati e degli stessi sindaci del cratere. Pochi mesi in più di tempo per Legnini non avrebbero inficiato il prestigio e l’autorevolezza del senatore Castelli, né la sua possibilità di subentrare nel ruolo dando modo al predecessore di completare alcuni atti importanti".

Castelli incassa il commento positivo del sottosegretario all’Economia e Finanze Lucia Albano, alla quale nei giorni scorsi il ministro Giancarlo Giorgetti ha conferito le deleghe anche in materia di ricostruzione post sisma e dissesto idrogeologico. "Insieme potremo collaborare proficuamente. Le sue competenze nell’ambito della finanza degli enti locali e la sua approfondita conoscenza del territorio saranno preziose per dare un nuovo impulso all’opera di ricostruzione nel cratere sismico". Gli auguri di "buon lavoro" sono arrivati dal sindaco di Arquata Michele Franchi insieme ai ringraziamenti a Legnini. "Con Castelli agiremo come abbiamo sempre fatto in questi anni che è stato assessore regionale".

"Al senatore Castelli vanno i miei auguri di buon lavoro, insieme alla piena disponibilità a favorire un ordinato passaggio di consegne", ha detto Legnini. "In 34 mesi – ha ricordato – sono state presentate 15mila domande di contributo per la ricostruzione, approvati e finanziati oltre 10 mila cantieri privati e anche la ricostruzione pubblica, dove contiamo centinaia di cantieri aperti e oltre mille prossimi all’apertura, è ben avviata. Il lavoro da fare è però ancora tanto e diverse sono le difficoltà da superare, gran parte delle quali dovute alla congiuntura del mercato dell’edilizia".