Mercoledì 24 Aprile 2024

"Non ci siamo arresi La nostra battaglia continua ancora"

"Oggi è l’85esimo giorno di guerra. Io e il mio comando siamo sul territorio dello stabilimento Azovstal. È in corso un’operazione, i cui dettagli non annuncerò". Così, con in un laconico videomessaggio diffuso dopo quasi 24 ore in cui i media di Mosca lo avevano dato per arreso, sostenendo che avesse abbandonato i tunnel della resistenza per consegnarsi al nemico, il vicecomandante e portavoce del battaglione Sviatoslav ‘Kalinà Palamar (foto) è rispuntato per sfidare la Russia. E con lui, gli altri vertici Azov.