Giovedì 25 Aprile 2024

Niente asilo antimafia a Brancaccio

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Non basta catturare Messina Denaro e i picciotti che hanno consentito la sua latitanza. Servono anche interventi nei quartieri a rischio di Palermo, dove la mafia ha un grande potere e fascino. Così fa scalpore la perdita di tre milioni di euro per realizzare un asilo voluto dall’associazione fondata da Don Pino Puglisi. Era tutto pronto, anche il progetto era stato stilato. Poi per un errore, un passaggio burocratico tutto è andato perduto, compreso il finanziamento.

L’ultima speranza resta la premier Giorgia Meloni, alla quale il presidente del Centro Padre Nostro, Maurizio Artale, lancia un appello: "Chiediamo che il governo approvi l’emendamento che è stato presentato nel decreto Milleproroghe. È l’ultima possibilità che abbiamo di avere un asilo nido a Brancaccio".

Artale ricostruisce la vicenda. "Nell’aprile 2019 il governo Conte stanziò 3 milioni di euro, ma quelle somme il 31 dicembre scorso sono andate in perenzione. Quindi niente asilo a Brancaccio. L’amministrazione Orlando non ha inserito il progetto nel piano delle opere pubbliche 2021-2022. Una svista costata la possibilità di indire la gara, bloccando le somme per realizzare l’opera poi inserita nel piano 2022-2023. Ma ormai era troppo tardi". La nuova giunta comunale garantisce l’impegno per realizzare l’opera.