Nave turca sequestrata da migranti a largo di Napoli. Crosetto: “Operazione della Brigata San Marco per liberarla”

Il tentativo di squestro messo in atto da uomini armati di coltello. Le forze speciali si sono calate sul mercantile da due elicotteri. Il ministro della Difesa: “Nessun ferito, l’equipaggio di 22 persone è in salvo. Dirottatori sono stato catturati”

Roma, 9 giugno 2023 – L'intervento delle forze militari speciali italiane ha posto fine al tentativo di sequestro di una nave cargo turca da parte di un gruppo di assalitori clandestini armati. L'sos mandato dai marinai turchi della nave a largo delle coste di Napoli ha fatto scattare l'operazione condotta dagli uomini della Brigata Marina San Marco che si sono calati sulla Galata Seaways ed hanno interrotto il tentativo di dirottamento da parte del gruppo di una quindicina di migranti irregolari, diventati in pochi attimi dei veri e propri pirati. L'annuncio dell'operazione da parte del Brigata Marina San Marco è stato dato dal ministro della Difesa, Guido Crosetto, durante il dibattito al ‘Forum in masseria 2023’ organizzato da Bruno Vespa a Manduria. Crosetto ha poi aggiornato sugli sviluppi dell'operazione. "Non c'è stato nessun ferito, nessun problema, la nave è stata ripresa, l'equipaggio è in salvo. Le forze armate dovevano riprendere il controllo della nave, l'hanno fatto in tempo brevissimo. I dirottatori della nave sono stati catturati. Tutto è finito bene. I miei complimenti ai ragazzi del Battaglione San Marco, ai poliziotti ed ai finanzieri, che hanno concluso una splendida operazione in collaborazione. Ognuno per la sua parte. Bravi!".

Nave sequestrata: cosa è successo

Il mercantile Galata Seaways trasportava autocarri ed era partito dal porto di Topcular in Turchia il 7 giugno diretto in Francia allo scalo portuale di Seté, dove doveva approdare il 10 giugno ma all'altezza dell'isola di Ischia il viaggio si è interrotto. Nonostante la sorpresa del tentativo di sequestro della nave, i marinai della Galata Seaways sono riusciti comunque a lanciare l'sos alla Guardia costiera francese che ha avvisato quella italiana: poi il blitz della Marina, di stanza a Brindisi. Due elicotteri sono intervenuti: gli uomini della Brigata San Marco si sono calati sul cargo mentre quelli del Comsubin sono rimasti sull'elicottero per monitorare la situazione. I militari hanno subito bloccato gli assalitori che erano armati di coltelli ed erano riusciti a prendere il possesso della plancia di comando.

Una volta in rada a Napoli, dove il cargo resterà, sulla Galata Seaways sono saliti a bordo gli uomini della Squadra Mobile di Napoli, i finanzieri di Gico e Roan la Capitaneria di Porto per proseguire la ricerca di altri assalitori e per cercare di ricostruire l'accaduto. Sul tentato dirottamento del cargo turco la procura di Napoli ha disposto le indagini coordinate dal pm Enrica Parascandalo: l'attività istruttoria punterà anche ad accertare l'area di mare esatta in cui si è consumato il tentativo di sequestro e dirottamento anche per determinare la competenza territoriale degli inquirenti.