Cinquemila euro. Sarebbe questa la richiesta per finanziare la campagna delle politiche.
Un obolo elettorale che però pare essere mal digerito da molti consiglieri della Lega. L’idea di aprire il portafoglio per ragion di partito sarebbe partita con una telefonata della segreteria federale di via Bellerio, che avrebbe sollecitato i segretari regionali a darsi da fare per raccogliere dai colleghi un contributo da destinare ai futuri onorevoli e senatori. Stessa proposta anche ai consiglieri leghisti. Ma l’"erogazione liberale" ha raccolto anche tanti no e malumori.