Mercoledì 24 Aprile 2024

L’ira delle famiglie: scelta assurda

Dopo l’assoluzione di Claudio Foti, il caso affidi torna a dividere e a far discutere. Lo psicoterapeuta condannato in primo grado a quattro anni nel processo ‘Angeli e Demoni’ esce riabilitato dal processo di appello e la sentenza getta una luce differente anche sul dibattimento in corso a Reggio Emilia, dove tra i 17 imputati c’è il sindaco di Bibbiano, Andrea Carletti. "Gli assunti accusatori hanno trovato una severa smentita", commenta infatti l’avvocato Giovanni Tarquini, difensore del primo cittadino, esponente del Pd, accusato di un abuso di ufficio in concorso proprio con Foti.

Ma altri reagiscono in modo differente. Come le parti civili: "L’esito del processo di appello ci lascia alquanto perplessi a fronte di quanto sta emergendo nel corso del processo di merito, davanti al tribunale di Reggio Emilia, che consolida quanto accertato nel corso delle indagini. Rappresento lo sconcerto di alcune delle vittime che non riescono a comprendere come sia possibile una simile decisione a fronte di quanto hanno subito", dice l’avvocato Domenico Morace, costituito nel dibattimento in corso a Reggio, non nell’abbreviato di Foti e assiste una madre e un bambino a cui erano stati impediti i rapporti con il padre.