Mercoledì 24 Aprile 2024

Libero De Rienzo, il pusher condannato a 8 anni per cessione di droga

Mustafa Minte Lamin assolto dall'accusa di morte come conseguenza di altro reato: L'attore napoletano è morto nel 2021, aveva 44 anni

L'attore Libero De Rienzo (Ansa)

L'attore Libero De Rienzo (Ansa)

Roma, 18 gennaio 2023 - Condannato a otto anni il pusher che diede la droga, in quella maledetta giornata di luglio, a Libero Di Rienzo. Mustafa Minte Lamin, gambiano di 33 anni, è stato condannato per cessione di sostanze stupefacenti, ma assolto dall'accusa di morte come conseguenza di altro reato. L'attore napoletano è deceduto a causa di una overdose il 15 luglio 2021 nella sua casa in zona Madama del Riposo, a Roma. Aveva 44 anni. 

La condanna

Nella sentenza il giudice ha confermato che quel giorno il pusher ha ceduto droga all'attore: esattamente il 14 luglio, così come affermato dal pm Franceso Minisci, titolare del fascicolo sulla morte dell'attore, nella requisitoria. Il pubblico ministero ha detto che ci sono "inoppugnabili" riscontri al fatto che Minte Lamin il 14 luglio di due anni fa cedette eroina all'attore. Si trattava di sostanza "tossica e impura" che ha causato "l'evento morte: De Rienzo era sano ed è deceduto a causa della droga assunta". Nonostante le richieste di Minisci, il giudice ha tuttavia optato per l'assoluzione dall'accusa di morte come conseguenza di altro reato. 

Il pm aveva chiesto una condanna complessiva a 13 anni: 9 anni per la detenzione e la cessione dello stupefacente e 4 anni per l'accusa di morte come conseguenza di altro reato.

La vita dell'attore napoletano tra cinema e tv

Libero De Rienzo era nato a Napoli, il 24 febbraio 1977. Per la sua interpretazione al fianco di Stefano Accorsi in Santa Maradona aveva ricevuto, nel 2002, il David come miglior attore non protagonista. Memorabile la sua interpretazione, vibrante di entusiasmo, in Fortapàsc, scritto da Andrea Purgatori e diretto da Marco Risi, in cui disegnava la figura di un giornalista: Giancarlo Siani, ucciso dalla camorra nel 1985. Aveva poi interpretato la saga di Smetto quando voglio, in cui era il dissoluto "ragioniere" del gruppo. L’ultimo suo film è Fortuna di Nicolangelo Gelormini, ispirato alla vicenda di Fortuna Loffredo, la piccola scaraventata dall’ottavo piano di un edificio a Caivano, vicino Napoli. In tv era stato protagonista di Più leggero non basta di Elisabetta Lodoli e di Nassirya, per non dimenticare Michele Soavi.