1 L’omicidio
Il 7 agosto 1990 a Roma viene uccisa con 29 coltellate la segretaria 20enne Simonetta Cesaroni. Il cadavere era nell’ufficio regionale dell’Associazione italiana alberghi per la gioventù in via Carlo Poma 2.
2 Le indagini
In nulla si sono risolte le prime piste investigative. Subito sul portiere dello stabile, Pietrino Vanacore, poi su Federico Valle, nipote di Cesare Valle, celebre architetto residente nel palazzo.
3 L’ex fidanzato
Nemmeno tre gradi di giudizio, celebrati 20 anni dopo il delitto e terminati con l’assoluzione dell’ex di Simonetta, Raniero Busco (in primo grado fu condannato a 24 anni), fecero luce.
4 Lo strano suicidio
Il portiere Vanacore si uccise a Taranto, dove si era trasferito, il 9 marzo 2010. Il giorno prima di tornare a Roma per essere sentito come testimone al processo contro Busco.