Mercoledì 24 Aprile 2024

L’Autosole si allarga, il nuovo tratto a marzo

Terminati i lavori della Barberino-Firenze Nord. L’annuncio di Tomasi, ad di Aspi: "Tracciato a tre corsie con la galleria più grande d’Europa"

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di Paolo Chirichigno

Il più grande imbuto autostradale del Paese, quello che divide l’Italia in due nei giorni del grande traffico, potrebbe diventare presto un ricordo. L’apertura a breve del lotto della Barberino-Firenze Nord è stato annunciato dall’amministratore delegato di Autostrade per l’Italia, Roberto Tomasi, alle Commissioni Ambiente e Trasporti della Camera. Delineati investimenti per 21,5 miliardi di euro in dieci anni, 7 destinati alla manutenzione della rete autostradale, di ponti, viadotti e gallerie e il cashback per un milione di utenti.

Dello sblocco dei lavori della Barberino-Firenze Nord il governatore della Toscana Eugenio Giani aveva avuto conferma giorni fa dopo l’incontro con il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Enrico Giovannini. Tomasi ha delineato il piano economico-finanziario della società, precisando che la concessione scade nel 2038. Per la manutenzione, questione finita sotto la lente dopo il crollo del Ponte Morandi, sottolinea che "l’impegno economico in questi anni è cresciuto fino a 800 milioni di euro nel 2021" e che ci sono state "oltre 19.000 ispezioni in un anno tra ponti, viadotti e gallerie".

L’ad di Aspi fa presente che ci sono circa 6 miliardi di euro di investimenti "pronti per essere cantierizzati", altre nuove opere per 2,8 miliardi di euro "già sviluppate con la consegna dei progetti esecutivi nel 2022". Ma soprattutto ha annunciato l’apertura "in non meno di 15 giorni di un lotto da un miliardo di euro, quello della Barberino-Firenze Nord, dove abbiamo la galleria più grande d’ Europa, a tre corsie". L’Aspi ha costituito una società di ingegneria ad hoc: la Tecnet. "La società fattura circa 100 milioni di euro di servizi l’anno", spiega Tomasi, annunciando novità per il cashback, "la prima iniziativa a livello europeo che modula il pedaggio in funzione del traffico". "Attiveremo dal 15 marzo una sperimentazione dove l’utente non deve più fare la foto del biglietto di uscita, ma basterà la lettura della targa e l’utente avrà immediatamente la notifica della modulazione del pedaggio", spiega. "Oggi abbiamo l’ambizione di avere 250mila download, da marzo 750mila utenti". Fronte dell’elettrico: a fine anno saranno 50 le aree di servizio della rete Aspi "infrastrutturate con la ricarica elettrica" e per giugno 2023 saliranno a 100. Tomasi ha poi escluso la possibilità di poter cambiare il tracciato della Gronda di Genova.