Mercoledì 24 Aprile 2024

L’ammissione di Roma "Siamo in difficoltà sulla scadenza di giugno e su 120 obiettivi"

L’Italia scopre le carte sul Pnrr e i ritardi. Secondo una bozza visionata da Politico.eu (gemello europeo dell’autorevole sito americano), la prossima settimana il governo presenterà al Parlamento un documento in cui denuncia come sui 527 obiettivi (i famosi target e milestone) da raggiungere entro il 2026 siano ben 120 i traguardi in bilico. Si tratta di poco meno di uno su quattro. Un decimo di questi presenta almeno tre problemi (amministrativi, di tempistica, di reperimento delle materie prime...) da risolvere e 46, secondo le indicazioni di Roma, dovranno essere necessariamente riformulati. Quel che è certo, secondo la bozza, è che la scadenza di giugno non verrà rispettata e che quindi l’erogazione dei fondi da parte dell’Europa potrebbe subire significativi ritardi. L’anticipazione sul rapporto coincide con il momento di massima tensione tra Bruxelles e Roma sul monitoraggio del Pnrr. Dopo il botta e risposta di ieri (Giorgia Meloni ha apertamente accusato Ursula von der Leyen di voler gettare benzina sul fuoco), un portavoce della Commissione ha smorzato i toni: "Nell’ambito del Pnrr, l’Italia ha posto in essere un solido sistema di audit e controllo per garantire la tutela degli interessi finanziari dell’Unione".

red. pol.