Mercoledì 24 Aprile 2024

La regina appare a sorpresa sul balcone "Resto al vostro servizio, sono ispirata"

Un fantasmagorico, tentacolare carnevale di strada – all’ombra del profilo solenne di Buckingham Palace – per coronare la festa di popolo del Giubileo di Platino della regina: festa trionfale da cui Elisabetta II si dichiara "ispirata" nel messaggio finale alla nazione, ribadendo – a dispetto delle fragilità dei suoi 96 anni – di voler restare ancora "al servizio" dei sudditi, "al meglio" delle proprie capacità attuali e con "il sostegno della famiglia". Si sono chiuse così nel cuore di Londra le celebrazioni pubbliche della quarta e ultima giornata del Giubileo di Platino per i 70 anni sul trono della 96enne Elisabetta: in contemporanea con una miriade di eventi organizzati in tutto il Regno come altrove nel mondo, e nel segno di un’allegria multicolore calcata dalla scenografia ufficiale forse anche per allontanare la sensazione malinconica di un commiato non ancora maturo nelle parole dell’irriducibile matriarca di casa Windsor.

Quasi a dimostrarlo, la sovrana è tornata a mostrarsi ieri di persona, come aveva fatto giovedì dopo la parata militare di Trouping the Colour al momento dell’inaugurazione dei festeggiamenti ufficiali. E ad affacciarsi dal balcone del palazzo, con l’eterno erede al trono Carlo alla sua destra (assieme alla consorte Camilla), e dall’altro lato il principe William, secondo nella linea di successione, la moglie Kate e i figli George, Charlotte, Louis, reali della generazione che verrà. Vestita di verde, Sua Maestà non è voluta mancare all’epilogo. Inizialmente pensosa e toccata dall’accoglienza, poi sorridente, ha ricevuto un’altra ovazione dietro lo sventolio di migliaia e migliaia di Union Jack: il tributo di una folla di nuovo traboccante nel piazzale e lungo tutto il vialone del Mall. Pochi secondi, suggellati ancora una volta dal canto a una sola voce dall’inno God Save the Queen.