Mercoledì 24 Aprile 2024

La battaglia dello streaming Il boom durante la pandemia

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A mangiare pezzo dopo pezzo il sempre più fiorente mercato delle smart tv non è un unico colosso americano. Nel 2022, infatti, al monopolio di Netflix si sono affiancati Prime Video e Disney+: le tre piattaforme detengono da sole il 74% del mercato italiano (29% Netflix, 27% Prime Video, 18% Disney+). Agli altri – tra cui Now Tv, Paramount, Infinity – rimangono fettine che non superano il 5%.

Complice in questa galoppata verso lo streaming non è solo, come intuibile, la pandemia e la vita domestica che ha portato tanti italiani ad attivare – e poi eventualmente non interrompere – un abbonamento alle piattaforme dal popcorn facile.

Secondo l’ultima relazione annuale di Auditel, presentata pochi giorni fa in Parlamento, le ’televisioni intelligenti’ nelle case degli italiani hanno visto un balzo del 210% solo negli ultimi cinque anni.

La battaglia del telecomando non si fa più quindi per cambiare canale, ma per scegliere a quale piattaforma affidare la scelta dell’ultimo film, o della serie tv cult del momento.

Contro i 93 milioni di schermi italiani connessi, tra smart tv e cellulare, c’è uno schieramento di 27 milioni che ancora non demorde e rimane affezionato alla televisione tradizionale.