Mercoledì 24 Aprile 2024

L’odissea di Ghini: mio figlio col virus "Grave a 25 anni, colpa di una festa"

L’attore: un lungo ricovero, ora è in quarantena. Tutto per un assembramento

Massimo Ghini

Massimo Ghini

"Dopo l’odissea di mia figlia che non riusciva a tornare da Londra in Italia ora ho anche mio figlio di 25 anni in ospedale con una polmonite bilaterale da Covid". È quanto confessa Massimo Ghini (nella foto) che preoccupato sottolinea: "Il virus ora non colpisce solo gli anziani ma anche i giovani ed è diventato molto più pericoloso. In una situazione del genere che trovo allucinante penso che la politica si debba occupare prima di tutto di questa emergenza nazionale".

Su come si sia preso il Covid suo figlio l’attore racconta: "Tutto è nato da un assembramento – dice – mio figlio e un gruppo di sui amici avevano deciso, visto che non ne potevano più, di incontrarsi in una casa e avevano fatto tutti il tampone rapido. Invece non è servito a niente. All’inizio, quando ha scoperto di essere positivo diceva di sentirsi bene – prosegue – poi dopo aver consultato il nostro medico di fiducia è stato portato di corsa in ospedale dove gli è stata diagnosticata una polmonite bilaterale. Ora sta meglio, è ancora positivo e si trova in un ‘Covid-hotel e sta continuando a farsi la sua quarantena".

E ancora: "Siamo in un momento delicato, serve la massima attenzione da parte di tutti". Da parte sua, aspetta con ansia il vaccino: "Ho 66 anni, mi sento a rischio, spero di riuscire ad averlo presto. Aspetto il mio turno - aggiunge - non sono il tipo che cerca scorciatoie". Infine, l’appello: "Voglio dare una raccomandazione a tutti i genitori come me. Fate molta attenzione ai vostri figli, non dovete pensare che siano più forti degli anziani rispetto al Covid, se è successo a un 25enne sportivo come mio figlio Lorenzo purtroppo può accadere a tutti".