"Sull’invio delle armi in Ucraina ripeto quello che ho detto dall’inizio: c’è un diritto alla difesa armata in caso di aggressione, questo lo afferma
anche il Catechismo, a determinate condizioni. Soprattutto quella della proporzionalità, poi il fatto che la risposta non produca maggiori danni di quelli dell’aggressione. In questo contesto si parla di ‘guerra giusta’". Così il cardinale Pietro
Parolin, segretario di Stato vaticano, per
il quale "il problema dell’invio di armi
si colloca all’interno
di questo quadro".