Giovedì 25 Aprile 2024

Indagato per il pacco a Bonaccini È un no mask, via i figli dalla classe

L’uomo non usa la mascherina e così vìola il patto di corresponsabilità tra genitori

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MODENA

Il comportamento negazionista costa caro a uno dei ’no mask modenesi’ denunciato per molestie al governatore dell’Emilia Romagna Stefano Bonaccini. Anzi, a pagare il prezzo più alto sono i suoi due figli. La polizia municipale di Modena, infatti, ieri mattina si è vista costretta a notificare all’uomo il provvedimento che allontana i bambini da scuola, in particolare dall’asilo nido e dalla materna. Con la sua partecipazione - accertata dai vigili urbani - all’ultima manifestazione negazionista che si è tenuta a Modena, infatti, l’uomo ha violato il ’patto di corresponsabilità’, una sorta di contratto che tutti i genitori hanno firmato a settembre 2020 per poter mandare i figli a scuola, nel quale si impegnano a tenere comportamenti rispettosi delle regole anti-Covid, anche fuori dall’ambiente scolastico. Forse questo papà non aveva letto bene il documento o forse non pensava che la municipale lo avrebbe applicato davvero. Il Comune, del resto, non ha potuto ignorare le segnalazioni arrivate dagli altri genitori e dai gestori degli asili circa i comportamenti pubblici dell’uomo, multato più volte perché senza mascherina. Poi, il giorno di Pasquetta, il fatto più eclatante (che non ha influito però su una decisione già presa): il ’no mask’, insieme a un amico, si è presentato a casa del presidente della Regione, a Campogalliano, consegnandoli un pacco pieno di pannolini sporchi. "Gli ospedali sono vuoti, le imprese in ginocchio. Le restituiamo il pacco che sta dando ai cittadini", hanno detto i due a Bonaccini che ha chiamato i carabinieri. Il video della consegna del pacco, girato dagli stessi negazionisti, è finito sui social e sono stati presto identificati.

Valentina Beltrame