
L'incendio di vaste dimensioni sviluppatosi a Capri sulla cima del Monte Solaro (Ansa)
Napoli, 5 ottobre 2018 - Un 15enne ha confessato di essere il responsabile dell'incendio che il 30 settembre scorso ha distrutto circa un ettaro di vegetazione del Monte Solaro, il punto più alto, e uno dei più belli, dell'isola di Capri.
Per gioco il giovane aveva dato fuoco per gioco a un mucchio di foglie secche nel sito che offre lo splendido panorama dell'isola, nella valletta di Cetrella, a poca distanza dall'antica Chiesetta del Romitorio. L'incendio fu domato grazie all'intervento di squadre dei vigili del fuoco, di due elicotteri antincendio, della protezione civile e di volontari.
I carabinieri della stazione di Anacapri hanno individuato il ragazzo, che in seguito ha confessato, grazie alle indagini avviate subito dopo aver ritrovato l'innesco. Così analizzando le immagini di videosorveglianza della zona, hanno accertato la presenza di 7 ragazzi sul monte nelle ore precedendi l'incendio. Il gruppo era stato visto salire verso la cima e ridiscenderne velovemente, poco dopo, con un atteggiamento spaventato. Dall'interrogatorio, con le modalità e le garanzie previste per i minorenni, si è giunti al nome del responsabile, che ha ammesso di averlo fatto senza alcun motivo. Il giovane è indagato del reato di incendio boschivo.